La legge economica e finanziaria, con i suoi provvedimenti, peggiora le già difficili condizioni delle fasce sociali più deboli e, tra queste, gli anziani e i pensionati subiscono ulteriori disagi economici, sociali, esistenziali.
Infatti la legge finanziaria prevede tagli agli Enti Locali che saranno costretti a cancellare o ridurre i servizi socio sanitari e ad aumentare le tasse e le imposte (addizionali, ICI, tariffe varie). Si è ridotto il potere d’acquisto delle pensioni che, negli ultimi 10 anni, hanno visto ridotto il valore del 30% a causa di un’inflazione ormai fuori controllo e ben al di là di quanto rilevato dall’ISTAT. Allo stesso tempo non vengono previsti finanziamenti specifici per le persone non autosufficienti.
LE RIVENDICAZIONI
La legge finanziaria deve raccogliere alcune rivendicazioni:
- Il recupero del potere d’acquisto delle pensioni anche attraverso l’adozione di un apposito paniere ISTAT sensibile ai consumi specifici degli anziani
- La costituzione di un fondo nazionale per la tutela delle persone non autosufficienti con l’aumento dello stanziamento al Fondo Sociale previsto dall’articolo 5 della Legge 328/2000.
- L’eliminazione dei ticket sanitari nazionali e regionali.
- La modifica dell’attuale sistema di tassazione con l’omogeneizzazione per quanto riguarda la no tax area: oggi i pensionati sono discriminati rispetto ai lavoratori dipendenti (€ 7000 per i pensionati contro € 7500 per i dipendenti).
- Il ripristino di misure a sostegno dei redditi molto bassi (gli incapienti) che non possono beneficiare di detrazioni fiscali.
- L’estensione dell’aumento a € 516 ( oggi € 536 con la rivalutazione) a tutti coloro che hanno una pensione di importo inferiore.
Per il 20 ottobre Il sindacato ha rivolto alle amministrazioni comunali, provinciali, regionali l’invito a tenere una riunione dei consigli aperti alla cittadinanza nei quali discutere dei problemi reali degli anziani, con l’approvazione di ordini del giorno da inviare al Governo e al Parlamento.
Per il 29 ottobre si riuniranno in tutte le regioni i direttivi unitari dei Pensionati con l’invito rivolto a tutti i parlamentari locali ai quali sarà chiesto di votare contro misure punitive verso gli anziani e i pensionati e a sostegno invece di misure che accolgano le richieste del Sindacato unitario.
ALLE MANIFESTAZIONI SONO INVITATI TUTTI I LAVORATORI E ICITTADINI