Il direttore generale dell'ASL8, Gino Gumirato, ha presentato nei giorni scorsi il piano strategico in una mega riunione, tenuta alla Fiera di Cagliari. Nei giorni precedenti, aveva presentato il piano ai sindaci della provincia. Su richiesta di CGIL CISL UIL ha poi illustrato lo stesso piano il 16 di maggio. Naturalmente, il piano strategico completo non è stato ancora diffuso e sarà reso pubblico solo nei prossimi giorni, ma vi è un arco di tempo di 60/90 giorni per presentare osservazioni.L'iniziativa del dr. Gumirato ha detrminato non poche polemiche. Di seguito il testo di un comunicato stampa, a firma del segretario della UST, Edoardo Bizzarro:
A seguito delle molteplici dichiarazioni pubblicate in questi giorni sugli organi si stampa relativamente alla presentazione pubblica del Piano Strategico Aziendale da parte del Direttore Generale della ASL 8 Gino Gumirato, la CISL di Cagliari ritiene opportuno esprimere alcune considerazioni al fine di rendere nota la propria posizione in una fase così concitata del dibattito.
E’ opportuno premettere che lo scorso 10 maggio la stessa CISL, dopo averlo richiesto formalmente, è stata invitata a partecipare alla Conferenza dei Sindaci organizzata e coordinata dall’Assessore alle Politiche Sociali Angela Quaquero, nel corso della quale sono state in via preliminare presentate le linee generali del Piano.
Una iniziativa, questa, politicamente rilevante poichè, avendo chiamato per la prima volta tutti i massimi rappresentanti delle Istituzioni cittadine a confrontarsi congiuntamente, getta le basi per avviare tra i Comuni della Provincia il dibattito sugli importanti temi delle politiche sanitarie e assistenziali.
Occorre maturare la convinzione che il sistema dei servizi sanitari non deve essere lasciato alla sola gestione della ASL, ma richiede necessariamente anche la partecipazione delle Amministrazioni locali, che rappresentano quei luoghi nei quali più direttamente si manifestano i bisogni dei cittadini.
L’incontro tra ASL 8 e Sindaci non deve restare un'esperienza isolata e fine a se stessa, ma deve diventare la pratica corrente tra coloro cui compete la gestione dei servizi socio-sanitari, non limitandosi ad essere luogo di mero confronto, ma divenendo sede di elaborazioni progettuali aperte anche al contributo delle forze sociali.
Altro momento che ha visto partecipe il sindacato risale al 16 maggio scorso quando, a seguito della richiesta avanzata da CGIL-CISL-UIL, le linee guida del Piano sono state formalmente presentate ai Sindacati Confederali e di Categoria, rappresentati per la CISL dalla UST di Cagliari, dal Segretario Generale FPS Guido Deidda, dalla Segretaria CISL Medici Luciana Cois e dal Segretario FNP Augusto Mameli.
In quell’occasione vi è stata l’assunzione di impegno del Dirigente Gino Gumirato a fornire successivamente tutti i dettagli del provvedimento e a rinnovare il dialogo con le parti sociali, delineando il Piano stesso nel documento suscettibile di eventuali modifiche.
La CISL nel condividere in linea generale i principi enunciati che vanno comunque armonizzati con il Piano Sanitario Regionale, tuttavia esprime le proprie preoccupazioni in ordine ad una razionalizzazione che non deve assolutamente ridurre la qualità del servizio, ma deve venire incontro alle esigenze dei cittadini sardi e rinvia il giudizio più articolato alla conoscenza integrale del Piano.
Auspica, tuttavia, che questo interesse non sia solo la momentanea eco suscitata dalla forma pubblica della presentazione del Piano, accompagnata peraltro da alcune dichiarazioni poco felici del Direttore Generale della ASL 8, ma venga mantenuto anche nella fase di attivazione, nella quale sarà necessario l’impegno costante di tutti i soggetti politici, istituzionali e sociali affinchè il sistema sanitario mostri i segnali di ripresa che tutti ci attendiamo.
Sarà questa una delle condizioni necessarie affinchè la sanità sarda possa finalmente rispondere ai bisogni della popolazione.
IL SEGRETARIO TERRITORIALE
(Edoardo Bizzarro)