Sull'annosa questione della rinegoziazione dei mutui (agevolati e ordinari), e del comportamento delle banche, interviene Simone Girau, segretario dell'ADICONSUM di Cagliari.
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Rinegoziazione tasso mutui.
Pensavamo che la vicenda “mutui agevolati” che aveva coinvolto, solo nella nostra provincia, oltre 3000 persone, in larga parte assistiti da ADICONSUM, si fosse conclusa nel 2002, con il rigetto da parte del TAR del ricorso presentato dalle banche.
Di fatto, le banche sono obbligate a rinegoziare i mutui (ordinari e agevolati) ad un tasso inferiore alla soglia di usura così come previsto dalla legge 100/96.
Quindi, le banche rassicuravano gli utenti sul fatto che, per coloro che erano ancora nel periodo agevolato, la procedura di rinegoziazione sarebbe stata attivata automaticamente alla fine di detto periodo.
Dalle numerose segnalazioni pervenute in questi giorni ai Ns sportelli lo scenario è decisamente diverso.
Infatti, in alcuni casi, le banche non rinegoziano il mutuo e applicano il tasso pieno cosi come previsto dal contratto stipulato nove anni fa (in alcuni casi anche il 14%). Altre ancora propongono non la rinegoziazione del tasso, ma la sostituzione del vecchio mutuo con altro, magari a tasso inferiore, ma che comunque risulta penalizzante per il mutuatario, in quanto vengono addebitate le spese notarili, la cancellazione e la riaccensione dell’ipoteca, la penale per l’estinzione anticipata e le spese di istruttoria.
In ambedue i casi , non c’è assolutamente una vera rinegoziazione, come era prevista dalla legge e come era stato concordato con le organizzazioni dei consumatori.
Invitiamo pertanto gli utenti interessati a rivolgersi ai nostri uffici dell’ADICONSUM di Cagliari.
Cagliari 9/6/2006
IL Segretario territoriale
ADICONSUM
Simone Girau