22/06/2006
Definitivo l'accordo in INTERTEAM: il comunicato stampa
COMUNICATO STAMPA UNITARIO
Le vicende che dal giugno del 2005 ad oggi hanno interessato i 500 dipendenti del call center cagliaritano INTERTEAM/GEMINI individuano nell'applicazione dell'accordo del 12 giugno scorso il risultato dei lunghi mesi di concertazione e mobilitazione generale e, nel contempo, la base per costruire e consolidare il futuro dei 438 dipendenti della cooperativa INTERTEAM.
Il settore dei Call center in outsourcing presenta da tempo livelli di precarietà del lavoro insostenibili, sia in termini di diffusione del fenomeno che per il futuro dei lavoratori stessi. Le segreterie SLC FISTEL UILCOM da anni hanno attivato percorsi relazionali e di controllo per ristabilire i corretti requisiti di sicurezza, di condizioni di lavoro e di retribuzione previsti dalle normative nazionali e dal contratto delle telecomunicazioni.
Il percorso individuato nell'accordo del 12 giugno non è certamente una vittoria, né come passo risolutivo di una vertenza che mette seriamente a dura prova il futuro di 438 famiglie sarde e cagliaritane, ma rappresenta (questo è lo spirito dell'accordo) il trampolino di rilancio della struttura aziendale e del salario dei lavoratori che ancora una volta si sobbarcano i sacrifici per salvaguardare il proprio posto di lavoro in termini anche economici.
Il passaggio dei lavoratori dalla cooperativa a Gemini SPA amplia i livelli di sostegno previsti dal mercato del lavoro, mediante il godimento di tutti gli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione e rafforza le tutele dello Statuto dei lavoratori (legge 300) e dal contratto nazionale di lavoro.
L'acordo, nell'intento di di ridurre l'impatto sil salario dei lavoratori della prevista riorganizzazione del lavoro, inquadra i dipendenti Gemini all'interno di contratti di lavoro PART/TIME così articolati:
- 40 contratto P.T. a 36 ore settimanali.
- 25 contratti P.T. a 24 ore settimanali(individuati su base volontaria).
- la restanter parte (circa 375) contratti P.T. a 28 ore settimanali.
- Un buono pasto di € 2,80 per ogni effettiva giornata di presenza in servizio.
- l'introduzione di un sistema incentivante in base agli obiettivi raggiunti.
Tali modalità di assunzione risultano essere parte integrante di un piano di rilancio aziendale che presenta tra gli obiettivi di GEMINI il recupero della necessaria competitività della struttura nel mercato economico-finanziario dei call center nonché l'incremento orario per ciascun dipendente del nonte ore lavorativo a 36 ore settimanali.
Una volta consolidati i livelli occupativi di GEMINI SPA, il sindacato unitario CGIL CISL UIL vuole continuare nell'opera di mediazione tra la committente TELECOM, le istituzioni sarde e nazionale e l'azienda. In questa ottica il sindacato solleciterà l'azienda a recuperare un ruolo di impresa più incisivo per poter reperire, anche all'esterno di quelle attuali, nuove commesse in grado di restituire ai lavoratori un impiego a tempo pieno con livelli retributivoi dignitosi, nonché tutti i requisiti indispensabilie per poter superare definitivamente la precarietà.
Sarà compito delle federazioni unitarie di categoria quello di catalizzare l'impegno generale delle forze politiche, istituzionali e sindacali sull'obiettivo così importante, quale il futuro dei lavoratori.
Le segreterie regionali FISTEL SLC UILCOM