11/07/2006
DPEF: comunicato unitario CGIL CISL UIL
Comunicato Unitario
Cisl, Cgil, Uil, guardano con preoccupazione alla situazione economica e sociale del nostro
paese. Alla crisi di crescita ed al pesante deficit pubblico si assommano l'allargamento di aree di disagio e fragilità sociale, in particolare tra gli anziani, i giovani e coloro che perdono il lavoro. Il
potere di acquisto delle pensioni e delle retribuzioni si è progressivamente ridotto e l’accesso al mercato del lavoro si caratterizza per una crescente precarietà.
In questo scenario il sindacato confederale ha chiesto e continua a considerare centrale una
politica di sviluppo nelle scelte del governo, che sia in grado di rilanciare l’economia, attraverso
un sostegno selettivo agli investimenti, una giusta politica di ridistribuzione delle risorse
mediante l’aumento del potere di acquisto delle retribuzioni e delle pensioni e misure di equità
fiscale, in un quadro di risanamento della finanza pubblica.
Sulla base di questa impostazione Cisl, Cgil, Uil hanno dichiarato, nel corso dell'incontro del 29
giugno, la loro disponibilità ad affrontare la delicata fase economica nel merito dei problemi sul tappeto, hanno espresso un giudizio positivo sulla manovra bis e sul decreto legge delle
liberalizzazioni, ma considerano decisivo che la concertazione e la equità diventino la normalità
della pratica di governo, non come avvenuto in questa prima fase anche per quanto riguarda la
mancata convocazione della sessione di politica dei redditi.
Piuttosto che con annunci di tagli alla spesa sociale il risanamento passa attraverso una nuova e
diversa politica delle entrate ed una correzione delle dinamiche della spesa caratterizzata da
qualità e riduzione di sprechi. E’ prioritario continuare ad intensificare la lotta all’evasione fiscale ed elusione, l’aumento sulla tassazione delle rendite finanziarie, il ripristino della progressività delle imposte.
A tal fine, anche alla luce di quanto è avvenuto in occasione della preparazione del DPEF,
chiedono al presidente del consiglio un urgente incontro allo scopo di definire un percorso di
regole condivise e dare avvio ai tavoli di confronto sulle misure che saranno oggetto della legge
finanziaria.
Cisl, Cgil, Uil ritengono che il governo, nella sua collegialità, debba presentare nelle sedi
negoziali sopra richieste, una propria proposta aperta al confronto concertativo.
In relazione a ciò, al fine di rendere effettivo il confronto col governo, le segreterie confederali
Cisl, Cgil, Uil attivano i necessari approfondimenti per predisporre proposte di merito su
sviluppo, Welfare, fisco, prezzi e tariffe, anche con le categorie interessate, a partire dai
pensionati e dalle loro priorità.
Cisl, Cgil e Uil decidono la convocazione ai primi di settembre dei tre esecutivi unitari che avviino
una fase di discussione e di coinvolgimento delle strutture e dei luoghi di lavoro.
Particolare significato assumono, in quest’ottica, le manifestazioni previste per il giorno 11 p.v.
sul mezzogiorno, ed il giorno 18 a sostegno della lotta contro l’evasione fiscale ed il lavoro
sommerso.