Dopo la manifestazione dei lavoratori della Mineraria Silius e delle loro famiglie, preoccupati per i ritardi nella convocazione dell'incontro, previsto dall'accordo del 29 giugno, la situazione si è sbloccata e tra organizzazioni sindacali, Giunta regionale e azienda, si è raggiunto un accordo che conferma l'impegno dell'amministrazione regionale a garantire il rilancio dell'iniziativa industriale e la salvaguardia dell'occupazione e della retribuzione dei lavoratori.
Nei tempi tecnici necessari verrà indetto un bando di evidenza pubblica per l'assegnazione della concessione mineraria, da rilasciare alla scadenza dei trenta giorni previsti dal bando nel rispetto dei termini previsti dalla vigente normativa. Di fatto quindi chiuderà l'azienda e dalle sue ceneti ne nascerà una nuova.
La Regione si è anche impegnata a verificare che la nuova società titolare della concessione mineraria assicuri i livelli produttivi costanti e forniture continuatuive agli acquirenti di fluorite operando in economia di mercato. Ciò al fine di consentire alla nuova società prezzi di vendita in linea con le migliori quotazioni del mercato internazionale della fluorite.
Le parti si sono accordate perché l'azionista, gli amministratori e le organizzazioni sindacali della Nuova Mineraria Silius si incontrino in tempi brevi per definire le procedure di passaggio dei dipendenti alla nuova società concessionaria delle attività minerarie.