22/07/2006
Intesa istituzionale di programma: il 24 incontro a Cagliari con il sottosegretario Letta
La segreteria della USR ha reso pubblica una nota della Cisl sarda sulla proposta della Regione Sardegna per una nuova intesa istituzionale di programma. (Il teso intero nella sezione documenti). La nota sarà letta in occasione dell'incontro con il sottosegretario alla presidenza del consiglio Letta. Tale incontro mira ad una nuova intesa istituzionale di programma, firmata a suo tempo nel 1999, e tuttora in molte parti inattuata.
La nota della Cisl sarda analizza la situazione e propone, in aggiunta ai sei accordi di programma proposti dalla Giunta regionale(nuovo regime delle entrate, demanio, beni culturali, servitù militari, conoscenza - scuola, formazione, ricerca - sisetma delle reti - infrastrutture materiali e immateriali - ) un altro capitolo, cioè l'industria e gli interventi per lo sviluppo produttivo.
La proposta è originata dalla considerazione che, negli ultimi dieci anni, si è avuto un forte ridimensionamento dell'apparato industriale sardo. In particolare, vi è una significativa riduzione dei livelli produttivi e occupazionali della grande impresa. Vi è un calo vistoso del numero delle imprese manifatturiere (densità imprese 1 ogni 1257 abitanti contro media nazionale 1 su 97 abitanti).
Le unità di lavoro impegnate nell'industria incidono sul totale (536000 unità) per il 10% contro il 23% della media nazionale, mentre il valore aggiunto prodotto dall'industria sarda concorre per il 15% contro il 24% nazionale.
Le motivazioni sono dovute al ritardo nelle infrastrutture, ai trasporti e al modello di continuità territoriale adottato, alla mancata risoluzione della questione energetica.
La Cisl chiede anche il rispetto dell'accordo di programma sulla valorizzazione dei siti chimici, un diverso ruolo dell'ENI in sardegna, l'attuazione dell'accordo di programma del 25 febbraio, la spendita delle risorse stanziate per i contratti di programma e per i contratti di localizzazione.
Vanno sollecitati dal Governo gli interventi per l'ammodernamento e il completamento delle reti di distribuzione, la realizzazione del gasdotto Algeria Sardegna, finalizzato alla metanizzazione e vanno chieste risorse certe per il miglioramento della viabilità interna, della rete ferroviaria sarda, per il potenziamento del sistema portuale sardo.
Testo integrale della nota della Cisl sarda nella sezione documenti.