02/08/2006
Riforma IACP: il SICET denuncia la mancata concertazione da parte della Regione
COMUNICATO STAMPA SICET

Oggetto:Disciplina di riordino degli Istituti Autonomi Case Popolari

Un disegno legge, presentato dalla Regione Sarda fin dal 2005, prevedeva la trasformazione degli Istituti Case Popolari (IACP), in azienda regionale per l’edilizia abitativa.(AREA).

Apprendiamo dalle pagine dei giornali locali che il disegno di legge è stato definitivamente approvato dal Consiglio Regionale.

Come SICET/CISL Regionale dobbiamo ancora una volta rilevare che la Giunta Regionale non ha dato corso agli impegni assunti al momento della trasmissione alle organizzazioni sindacali del disegno di legge.

Infatti, nella lettera accompagnatoria alle organizzazioni sindacali e degli inquilini, si chiedeva alle stesse di formulare le osservazioni in merito al contenuto del disegno di legge e che comunque ci sarebbe stata una convocazione per discutere tutta la delicata materia.

Addirittura, l’assessore ai lavori pubblici, Carlo Mannoni, preannunciava un incontro con il Presidente Soru.

Il SICET ha inviato a suo tempo le osservazioni del caso, ma, nonostante alcuni incontri interlocutori, non vi è stato alcun confronto approfondito sulla materia.

Non va bene il metodo adottato, anche perché contraddice le enunciazioni teoriche dell’assessore, mentre sul merito, in via preliminare, va aggiunto che si è praticamente tolto ogni ruolo di partecipazione alle associazioni sindacali e dell’inquilinato.

In attesa di poter leggere il testo integrale della legge approvata, il SICET manifesta il suo disappunto rispetto alla totale mancanza di concertazione con le forze sociali e, soprattutto, con i rappresentanti degli inquilini. Sarà interessante verificare se la Giunta e il Consiglio regionale hanno inserito nel corpo della legge le proposte del SICET relative a definire la forma della partecipazione dei lavoratori e degli inquilini, come avvenuto in numerose altre regioni italiane.

nota a cura di Giampaolo Carta Sicet regionale