21/08/2006
Progettazione integrata. Le prossime scadenze
Il punto sulla situazione della progettazione integrata

Sta arrivando, lentamente, alla conclusione il percorso strategico per la progettazione integrata al quale la Regione Sarda ha dato il via nel settembre del 2005, per l’utilizzo dei fondi europei.
Un percorso al quale si possono e sono stati mossi numerosi appunti e critiche da parte delle organizzazioni sindacali, ma che comunque riveste un’importanza notevole per le scelte di sviluppo della Sardegna e delle province di Cagliari e del Medio Campidano.
Settecento milioni di euro non sono pochi e possono essere una boccata d’ossigeno per l’economia del territorio, se ben indirizzati a cogliere le particolarità e le vocazioni del territorio. Ma ancora più rilevante è il fatto che l’elaborazione, effettuata dai laboratori territoriali, verrà utilizzata anche in futuro per le risorse che verranno assegnate nel prossimo sesennio.
Molti sono stati i momenti di confronto, quasi sempre assembleari, e quelli di animazione sul territorio provinciale, ai quali la segreteria della UST i Cagliari e del Medio Campidano ha partecipato con costanza.
La Regione si è posta come obiettivo quello di conseguire il massimo valore aggiunto dai diversi strumenti a disposizione, cercando di valorizzare il ruolo del partenariato e logiche di sinergia nel territorio. In particolare, il proposito è quello di promuovere azioni sistematiche tra le operazioni proposte dagli imprenditori e quelle proposte dagli enti pubblici.
Sono stati approvati i rapporti d’area e sulla base di essi vengono ora proposte azioni di sistema, progetti integrati di sviluppo regionale e di sviluppo territoriale.
Per ogni progetto, appare fondamentale il ruolo del partenariato che sarà costituito da Enti locali, imprese (singolarmente o in forma associata), associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, università, privato sociale, in genere tutti gli attori che hanno avanzato domande.
Come si ricorderà, il 19 giugno scadeva il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la partecipazione alla progettazione integrata da parte dei privati e degli enti pubblici.
Sulla base della determinazione del CRP del 25 luglio 2006, i tempi per l’iter della progettazione integrata sono questi:

·La verifica dell’ammissibilità delle domande di partecipazione è stata fissata all’11 agosto 2006.
·L’elaborazione delle guide per la presentazione e la valutazione dei progetti integrati spostata al 4 settembre 2006.
·La scadenza per presentazione delle proposte dei progetti integrati è stata spostata dal 4 settembre al 16 ottobre 2006.
·La priorità viene data per la valutazione dei piani integrati relativi alle Filiere agroalimentari, sviluppo rurale e pesca.
·La pubblicazione di tutti i bandi di gara relativi alla progettazione integrata avverrà entro il 16 ottobre 2006.
·Il termine ultimo per l’approvazione delle graduatorie dei bandi entro il 31 dicembre 2006.

Le manifestazioni di interesse presentate sono state circa 12000 e le operazioni analizzate per l’ammissibilità formale delle domande circa 14000.

L’analisi della pertinenza delle domande presentate verrà effettuata entro il 21 agosto, mentre l’individuazione dei partenariati di progetto entro il 28 agosto. Il partenariato di progetto verrà convocato a partire dal 28 agosto p.v.

Il progetto integrato sarà definito entro il 16 ottobre, mentre la valutazione da parte del Tavolo regionale precederà l’emanazione dei bandi per il finanziamento delle singole operazioni.

La tipologia delle domande presentate in provincia di Cagliari, per un totale di 2861 domande, è la seguente:
Aree tematiche, con diversi partenariati di progetto:
Area Urbana, Aree rurali, Filiere agricole, Industria e artigianato, Sociale, Turismo. Ma ben 1067 sono da attribuire.

Il partenariato di progetto elabora i progetti in collaborazione con i gruppi tecnici regionali e con i laboratori territoriali e, a seguito dell’approvazione del finanziamento delle specifiche operazioni da parte dell’amministrazione regionale, ne dà attuazione.

Viene definito e siglato, in assemblea, anche un Protocollo di intesa che definisce gli impegni di ciascuno in relazione agli obiettivi, contenuti, operazioni del progetto integrato.

All’interno del Partenariato viene nominato un Comitato di coordinamento, formato da 5 persone, che ha il compito di coordinare la predisposizione e la presentazione del progetto integrato, è l’organo di attuazione degli indirizzi indicati dall’assemblea, assicura il collegamento con le parti tecniche e poi sottopone all’approvazione dell’assemblea la bozza definitiva del progetto integrato

Gli elementi principali di un progetto integrato sono rappresentati da:
·Partenariato proponente.
·Il quadro di riferimento e di analisi di contesto.
·Gli obiettivi che si propone il progetto.
·La descrizione del progetto.
·La scheda per ogni singola operazione
·L’autovalutazione

Ci sarà poi il finanziamento delle operazioni proposte dagli enti pubblici e bandi per finanziare le operazioni previste nella progettazione integrata, presentate dai privati. Quindi vi saranno incentivi per gli imprenditori privati, bandi per singole imprese e pacchetti integrati di agevolazione e incentivi per imprenditori associati, con un contratto di investimento con procedura negoziale tra RAS e imprenditori associati.

Successivamente vi saranno gli accordi di programma per lo sviluppo locale.

I punteggi maggiori verranno attribuiti alle operazioni che si trovano dentro un progetto integrato o in settori strategici per il territorio o in operazioni di integrazione.

BANDI PUBBLICATI:

·Rafforzamento dei centri minori (misura punto 5.1 civis): circa 90 milioni di € - struttura di riferimento Enti locali, pubblicazione 7 luglio, scadenza 25 settembre.
·Miglioramento delle condizioni di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli (misura 4.10) circa 30 milioni di € - struttura di riferimento Agricoltura -, pubblicazione 3 luglio, scadenza 5 settembre.
·Diversificazione attività agricole (POR 2002/2006) circa 8 milioni di € - struttura Agricoltura – pubblicazione 11 giugno, scadenza 15 settembre.
·Promozione e adeguamento e sviluppo zone rurale (misura 4.14) circa 32 milioni – struttura Agricoltura, pubblicazione 31 maggio, scadenza 31 luglio.
·La qualità della vita nelle città, miglioramento servizi sociali e assistenziali (misura 4.9) circa 9 milioni, struttura Igiene e Sanità, pubblicazione 16 giugno, scadenza 11 agosto.
·Investimenti nelle aziende agricole (POR Sardegna), Struttura Agricoltura, pubblicazione 27 marzo, scadenza 10 luglio.

La presente nota è tratta da documentazione fornita dal laboratorio territoriale di Cagliari