06/09/2006
Emergenza energia in Provincia di Cagliari: documento congiunto sindacati giunta provinciale
La nuova procedura di infrazione, aperta dalla Commissione della Unione Europea contro le tariffe energetiche speciali, rischia di di ingenerare negative conseguenze sulla situazione della chimica nella provincia cagliaritana. Il Presidente della provincia ha convocato un incontro al quale per la Cisl hanno partecipato Mimmo Contu della UST e Marco Nappi e Efisio Ibba per la FEMCA.

A commento il segretario della Cisl di Cagliari Mimmo Contu ha valutato positivamente l'iniziativa: per la soluzione dell'annoso problema dei costi dell'energia che, da sempre penalizza le aziende industriali del territorio e l'intera provincia, occorre la più ampia mobilitazione e, in questo senso, è importante che la Provincia si muova in sintonia con i sindacati confederali e di categoria.
I ritardi dell'industria in Sardegna, anche a causa della mancata applicazione dell'accordo di programma sulla chimica,
sono storici e penalizzano la situazione socio economica. Per un rilancio dello sviluppo e dell'occupazione il fattore energia diventa decisivo e richiede quindi l'impegano corale delle forze politiche e istituzionali.
E' stato poi condiviso un documento :
1) L'apertura da parte della Commissione UE di un'ulteriore procedura contro le tariffe energentiche per il cloro sosa, che si aggiunge a quella già in essere contro il piombo zinco e l'alluminio ed altri settori, insieme con il ritardo e la persistente incertezza sulla soluzione strutturale del problema dell'energia, destano grave e fondato allarme sulla continuità produttiva delle aziende chimiche e metallurgiche della provincia cagliaritana.
Nello specifico la Syndial di Assemini occupa 280 dipendenti diretti ed attiva un indotto di circa 400 lavoratori per una produzione di 400 tonnellate annue di cloro soda e rappresenta un'industria integrata con l'intero sistema chimico della Sardegna la cui chiusura significherebbe mettere in crisi il territorio e l'intero tessuto produttivo regionale basato sulla chimica.
L'assemblea (alla quale hanno partecipato le OO.SS. e amministratori provinciali e comunali) delibera di chiedere un incontro urgente al Ministro Bersani che, peraltro, nella precedente riunione aveva assunto l'impegno di riconvocare, entro luglio, tutte le parti interessate per fare il punto sulla trattativa con la Commissione U.E. I negativi fatti successivamente verificatisi rendono particolarmente pressante il rafforzamento dell'iniziativa politica del Governo nei confronti della Commissione.
Al Governo si chiede che, nelle more della risoluzione del contenzioso con la commissione, sia assicurata la continuità nell'applicazione delle tariffe speciali.
In relazione ai punti di cui sopra si chiede un incontro urgente anchr al presidente della Regione Renato Soru.
Viene anche costituito un comitato di coordinamento tra le organizzazioni sindacali e le rappresentanze politico istituzionali per dare impulso in modo unitario all'iniziativa politica e sociale necessaria, fatta salva l'autonomia di ciascun soggetto.
E' anche proclamata la mobilitazione territoriale di tutte le istituzioni. Le organizzazioni sindacali promuoveranno la mobilitazione dei lavoratori e tra i cittadini e tra i lavoratori sarà promossa la più ampia informazione per dare consapevolezza piena della criticità della situazione.