08/09/2006
Iniziative della FP/CISL: chiesti incontri al Comune di Pula e alla Provincia
Il segretario territoriale della FP/CISL, Remo Serri interviene nei confronti del Comune di Pula e della Provincia di Cagliari, rendendosi parte diligente nell'aprire un confronto unitario sia sull'annosa questione dei disinfestori della provincia di Cagliari, precari da anni, sia nei confronti del Comune di Pula che, d'improvviso, senza alcuna concertazione preventiva, intenderebbe trasferire i dipendenti comunali del cantiere in una società costituita ad hoc (Pula servizi e ambiente).
Nel caso dei disinfestori, a fronte delle promesse di stabilizzazione fatte dalla provincia di Cagliari, nel corso degli anni, vi è invece una perpetuazione delle assunzioni a tempo determinato. A seguito dell'occupazione dei locali della provincia avvenuta lo scorso inverno da parte dei lavoratori, l'amministrazione si era impegnata ad approfondire i risvolti tecnici ma da allora ha dato corso solo a proroghe di contratti a tempo determinato. Si è quindi chiesto un urgente incontro unitario anche perché i contratti attuali scadono il 15 ottobre e l'amministrazione non sembra intenzionata ad assumere definitivamente i lavoratori. Vi sono solo alcune teoriche promesse di assunzione nella società Proservice che, in realtà, è destinata a stabilizzare i L.S.U. Società per la quale, la Provincia sembra attualmente priva di un concreto piano d'impresa. A parere della FP e della Cisl ci vuole un impegno diretto del Presidente della Provincia, Milia, per sbloccare la situazione.

Più grave ancora quanto accaduto a Pula:
Di punto in bianco, le RSU si sono viste recapitare la notifica della nascita di una società (neocostituita dice la lettera del Comune) "Pula Servizi e Ambiente", con l'approvazione di un regolamento, assolutamente sconosciuto e non concertato né con la RSU né con le segreterie provinciali di categoria.
Si tratta di un fatto gravissimo sia nel metodo perché scelte di tale portata devono essere discusse preventivamente e meditate con attenzione, sia nella sostanza, perché non è dato conoscere le competenze e gli ambiti di attività della società, le garanzie occupazionali, normative e retributive dei lavoratori.
La FP/CISL ha chiesto un immediato incontro a fronte di un'amministrazione comunale che, anzichè discutere e condividere con sindacato e lavoratori il percorso, si limita a generiche rassicurazioni paternalistiche.
E' quindi necessario che il Comune di Pula riveda la propria posizione, anche per evitare che questa iniziativa apra una pericolosa breccia anche in altri Enti.