28/09/2006
Fallimento accordo su deroghe apertura domenicale
COMUNICATO STAMPA
APERTURA DOMENICALE DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI


Il fallimento dell’accordo sugli orari degli esercizi commerciali e sulla deroga all’apertura domenicale, nell’area vasta di Cagliari, è un fatto negativo perché dimostra come purtroppo gli egoismi di qualcuno hanno fatto premio sulla volontà di arrivare ad un accordo da parte di molti Sindaci, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni dei consumatori, delle associazioni dei commercianti.

Si era veramente ad un passo dal raggiungere un accordo che, pur transitorio perché limitato ai mesi di ottobre e novembre, sarebbe stato di esempio per tutta la Regione, mettendo insieme, in modo ragionevole ed equo, gli interessi in campo: cittadini, consumatori, lavoratori, amministratori. Un caso di concertazione più unico che raro.

Dispiace che pochi Sindaci, alcuni dei quali, magari prima di essere eletti, hanno affermato che la concertazione sarebbe stata un punto fermo del programma di governo della loro città, in realtà dimostrano di pensare che la concertazione sia poca cosa o semplice consultazione!!!

Ovvero hanno fatto ragionamenti di scaricabarile. Questo per noi è un insegnamento per il futuro.

Ma quel che è più grave è che, a prescindere dalle modifiche che saranno apportate alla legge e dagli interventi estemporanei e tardivi di ANCI e Provincia di Cagliari, nella area vasta vi sarà una deregulation totale che non porterà sicuramente benefici allo sviluppo del territorio e farà proliferare, ancora di più, il lavoro precario e atipico al quale, a parole, molti politici dicono di opporsi!!

La CISL finora ha dimostrato ampia disponibilità, ma il rispetto della legge (fin quando è in vigore) e della politica della concertazione non può essere un optional per gli amministratori comunali: il sindacato userà gli strumenti a sua disposizione perché sia in ogni caso rispettato il ruolo della concertazione.

Nel frattempo ci attendiamo pari impegno da parte dei Sindaci sugli altri settori della vita del cittadino (trasporti, servizi pubblici, qualità della vita del cittadino, occupazione etc.)


Il Segretario Generale
Fabrizio Carta