COMUNICATO STAMPA
Su situazione aeroporto di Cagliari
Cagliari 4.10.2006
Domani 4 ottobre alle 12 una delegazione di CGIL CISL UIL di Cagliari verrà ricevuta dal Ministro dei Trasporti Bianchi, per affrontare le problematiche del trasporto aereo con particolare riguardo alla situazione dell’aeroporto cagliaritano.Tale incontro fa seguito alla visita che il Ministro dei trasporti fece nel mese di giugno a Cagliari. Durante la sua permanenza a Cagliari il ministro incontrò fugacemente il sindacato, senza però dare risposte esaustive alle problematiche in essere.
La situazione del trasporto aereo in Sardegna e in particolare a Cagliari ha assunto contorni estremamente preoccupanti, sia per gli utenti, sia per i lavoratori impegnati. Gli uni soggetti a colpevoli, intollerabili disservizi, ritardi, cancellazione di voli, mancanza di posti, gli altri, per assurdo, rischiano posti di lavoro, proprio in un settore dove vi dovrebbe essere un aumento dell’occupazione. Eppure il buon funzionamento del sistema dei trasporti è fondamentale per lo sviluppo socio economico di una Regione e di un territorio, a maggior ragione di un’isola come la Sardegna, perché esso costituisce un elemento chiave e viene considerato il primo indicatore di competitività territoriale.
Le problematiche dell’aeroporto e del sistema dei trasporti già oggetto di una lettera della Cisl di Cagliari e poi di una lettera unitaria possono essere sintetizzate così:
q Il sistema della continuità territoriale che va rivisitato.
q la scarsa funzionalità dell'aeroporto cagliaritano di rispondere alle esigenze dei sardi e del turismo.
q L'incapacità da parte delle compagnie che hanno presentato la domanda per i bandi della continuità territoriale (AIRONE e MERIDIANA) di dare risposte in termini di efficacia e di competitività.
q L'assenza di fatto dell'ALITALIA dalle rotte della Sardegna: l’azione dell’ex compagnia di bandiera è risultata debole mentre invece va rilanciata in termini di presenza e di efficienza.
q Il problema della società di gestione, SOGAER, ente assolutamente fondamentale per il rilancio dello sviluppo della provincia di Cagliari e dell'intera Regione sarda e che è sempre rimasta chiusa in se stessa.
q La precarietà dei lavoratori impegnati nei servizi a terra il cui posto di lavoro è messo in pericolo dai continui avvicendamenti dei vettori nelle rotte (oggi quelli di alitalia airport ma in passato anche gli altri) e per i quali è necessario stabilire delle regole condivise per assicurare stabilità ai posti di lavoro. In questo senso preoccupa anche la vicinanza della scadenza dell’accordo per l’impiego dei dipendenti dell’Alitalia Airport.
Per tutto ciò è necessario quindi un intervento autorevole del Ministro anche perché la funzionalità dell’aeroporto di Cagliari è determinante per sostenere lo sviluppo socio economico della provincia e dell’intera Regione.
Il Segretario Generale
Fabrizio Carta