A seguito dell'incontro con le segreterie regionali CGIL CISL UIL dei giorni scorsi, l'assessorato al lavoro ha convocato i tavoli tecnici con gli enti utilizzatori che hanno presentato proposte per la stabilizzazione. Per quanto riguarda la provincia cagliaritana, si sono presentati:
- La provincia di Cagliari che ha annunciato l'intenzione di assumere 80 LSU nella società in house PROSERVICE (nel numero sono compresi anche le due lavoratrici in forza presso la Biblioteca Provinciale e gli 8 lavoratori attualmente impegnati nella Comunità Montana n° 23, in fase di scioglimento).
- Il Comune di Cagliari che dichiarato la volontà di stabilizzare i LSU nella società Multiservizi (attualmente mista ma in procinto di diventare a totale partecipazione pubblica).
- Il Comune di Quartucciu : 6 lavoratori da stabilizzare in una costituenda società in house.
- Il Comune di Dolianova: 3 LSU da far assumere nell'Unione dei Comuni di cui fa parte Dolianova e che non avrebbe vincoli nelle assunzioni derivanti dalla legge finanziaria.
- La ASL 8: prevede di assumere in pianta organica 12 LSU.
- L'ospedale Brotzu prevede di assumerne 9 anch'essi nella pianta organica.
- Il Comune di Pula ne stabilizzerà 3 nella neonata società in house costituita dall'amministrazione comunale.
- Il Comune di Monastir (degli otto in forza ne vorrebbe assumere 4 in pianta organica)
- Il comune di Elmas (assunzione di tutti e 9 in pianta organica)
- Il Comune di Assemini ha dichiarato la sua impossibilità di assumere i lavoratori, avendo sforato il patto di stabilità. Comunque ha dichiarato la sua intenzione di assumerne 6.
L'assessorato ha annnunciato che le risorse attualmente disponibili (che coprirebbero il costo del personale al 100% per tre anni sia per le assunzioni dirette che per quelle nelle società in house) potrebbe consenite l'assunzione di circa 200 LSU e che i fondi verranno erogati solo con l'assunzione effettiva dei lavoratori.
Al termine dei tavoli provinciali (previsto per il 5 ottobre), vi sarà un'analisi delle proposte avanzate dagli enti e verranno assegnate le risorse.
Naturalmente si attenderà anche l'esito della legge finanziaria nazionale che potrebbe portare qualche novità in merito alla stabilizzazione dei LSU.
La segreteria della Cisl, presente all'incontro insieme a CGIL e UIL, ha chiesto di accelerare i tempi e di dar corso a quei progetti immediatamente "cantierabili" e per i quali non sussistono dubbi sull'attuazione, rimandando magari all'anno successivo le utleriori assunzioni. Vi sono dei dubbi sulla possibilità concreta di assumere all'interno dei Comuni, mentre per le assunzioni nelle ASL, la Cisl ha suggerito l'adozione di criteri oggettivi nella scelta dei LSU e di privilegiare quei LSU che operano nei Comuni con il maggior numero di LSU (vedi il drammatico caso di Assemini).
Nei prossimi giorni la Regione diramerà una nota in proposito
Nota a cura della CISL di Cagliari.