07/10/2006
LSU: incontro nel Medio Campidano per la stabilizzazione
NOTA STAMPA SULL’INCONTRO CON L’ASSESSORE PROVINCIALE DEL LAVORO

SULLA STABILIZZAZIONE DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI

Il 4 Ottobre 2006 si sono incontrati a Sanluri, presso la sala giunta provinciale, l’Assessore provinciale del lavoro on. Velio Ortu ed i rappresentanti provinciali CGIL, CISL, UIL, per fare una verifica sul processo di stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili del Medio Campidano.
Secondo le comunicazioni fatte dall’Asssessore Velio Ortu il processo di stabilizzazione è in evoluzione.
Esiste la proposta per la stabilizzazione di 41 lavoratori, attraverso la costituzione di una società in house per la gestione dei servizi del territorio provinciale.
La società che verrà costituita, ha affermato l’Assessore del lavoro, si interesserà dei servizi di uscierato e di pulizia, della manutenzione programmata degli edifici pubblici e scolastici della provincia e della manutenzione ordinaria delle strade della provincia.
I tempi per la costituzione della società saranno quelli legati alla definizione degli atti amministrativi e tecnici. A tale riguardo va segnalata la disponibilità dell’INSAR a dare tutto il sostegno tecnico necessario per la costituzione e l’avvio della società in house.
Nel frattempo, l’Assessore provinciale del lavoro si è impegnato a scandagliare le possibilità di intervento nel settore ambientale.
C’è da segnalare l’indifferenza manifestata da numerose Amministrazioni Comunali che ancora non hanno accolto l’invito della Provincia a partecipare alla realizzazione del progetto.
Con un intervento più vasto, e con la partecipazione di altre Amministrazioni Comunali al progetto della Provincia potrebbe aumentare la sfera di intervento e quindi la consistenza dei servizi e della società, con un interessante coinvolgimento di altri lavoratori.
L’incontro con l’Assessorato regionale del lavoro, che si è svolto nel pomeriggio dello stesso giorno, è servito per fare il punto sulle manifestazioni di interesse presentate dai Comuni per l’utilizzo degli incentivi disponibili per i progetti di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili.
Al momento molte Amministrazioni Comunali non hanno risposto all’invito della Regione, creando grosse preoccupazioni tra i lavoratori che vedono allontanarsi la possibilità di stabilizzazione del loro lavoro.
Durante la riunione si sono esaminate le richieste sin qui presentate, anche in funzione della sentenza del TAR del Lazio del 30 maggio 2006 avverso il blocco delle assunzioni nel pubblico impiego qualora si dimostri che tali assunzioni non comportino effettivo aumento di spesa, così come avverrebbe con l’utilizzo dei provvedimenti regionali, per almeno tre anni.
Quest’ultima possibilità richiederebbe ulteriori approfondimenti che sposterebbero i tempi di soluzione dei problemi, per cui è stato ritenuto più opportuno, nel frattempo, privilegiare per esempio il progetto della provincia.
Il Sindacato ed i lavoratori proseguiranno la mobilitazione affinché il progetto della provincia trovi attuazione in tempi brevi, anche attraverso la sensibilizzazione di quelle Amministrazioni Comunali che ancora non hanno risposto alle sollecitazioni della Regione e della Provincia del Medio Campidano.

CISL del MEDIO CAMPIDANO
Sergio Concas