07/10/2006
Il ministro Damiano risponde al sindacato sul lavoro nero. Nella sezione documenti analisi della Finanziaria 2007
CGIL CISL UIL nazionali avevano scritto una lettera al Ministro Damiano su alcuni effetti distorsivi derivanti dall'applicazione della legge Bossi Fini. Il lavoratore immigrato in nero che denuncia il proprio datore di lavoro che lo sfrutta e lo utilizza, ovvero oggetto di ispezioni sulla regolarità sul lavoro,rischia il decreto di espulsione. In pratica un'arma utilissima contro il lavoro nero viene depotenziata per paura che il denunciante abbia compromessa la propria situazione.
Ora il Ministro risponde rappresentando l'esigenza di dotare i lavoratori stranieri irregolari di un permesso di soggiorno che consenta loro di non essere espulsi a seguito di ispezioni come è altrettanto importante tutelare quei lavoratori irregolari che denunciano la loro condizione. In merito è in definizione con il ministro dell'interno, Amato, e con il ministro Ferrero una norma ad hoc che consenta di ridurre gli effetti della legge Bossi Fini.

Nella sezione documenti (documenti cisl) un'analisi della finanziaria nazionale 2007.