COMUNICATO SEGRETERIA CONFEDERALE a firma di Pierpaolo Baretta.
Nella serata di ieri (19/10/2006) è stato raggiunto l’accordo fra il governo e le parti sociali sull’entrata in vigore della disciplina della previdenza complementare e sull’esonero del conferimento del TFR maturando, non destinato alla prev.za complementare, al Fondo per l’erogazione dei trattamenti di fine rapporto gestito dall’INPS, per le imprese fino a 50 dipendenti.
L’accordo prevede:
- la partenza del silenzio-assenso e l’entrata in vigore del decreto legislativo 252/2005 con decorrenza dal 1^ gennaio 2007 ;
-il conferimento per le imprese con più di 50 dipendenti del TFR maturando non destinato alla forme pensionistiche complementari, esplicitamente o in modo tacito, al Fondo per l’erogazione dei trattamenti di fine rapporto ai dipendenti del settore privato, da istituire presso la Tesoreria di Stato e gestito dall’INPS.
Per le imprese fino a 50 dipendenti la scelta esplicita del lavoratore di non aderire alla previdenza complementare, effettuata entro i sei mesi di silenzio-assenso, produrrà il mantenimento in azienda del TFR maturando.
Nei prossimi giorni, non appena il governo diramerà il testo completo dell’Accordo, vi invieremo note più dettagliate.