20/10/2006
Sciopero della Formazione:lettera di Mario Medde al Presidente Soru.
Onorevole Renato Soru
Presidente Giunta regionale
Viale Trento 69
09123 Cagliari




Egregio Presidente,
non avendo partecipato al confronto sulla formazione professio-nale e per impegni fuori sede, solo a tarda sera sono venuto a conoscenza del grave atto cui è stato fatto oggetto da parte di qualche manifestante.
La CISL condanna fermamente questi atti, ritenendoli incompatibili con lo spirito, i contenuti e le modalità del libero esercizio dell’attività e delle manifestazioni sindacali.
L’intolleranza, le intimidazioni e la violenza, comunque si manife-stino, sono nemici del sindacato perché colpiscono le persone e la loro digni-tà, inquinano la corretta e naturale dialettica politica e sociale e possono dan-neggiare la stessa positiva evoluzione delle vertenze in corso.
Per l’Organizzazione che rappresento, peraltro per lungo tempo oggetto di attentati e intimidazioni, la condanna della violenza e di tutto ciò che ad essa può portare, è un obbligo perché rinvia a valori presenti nel suo DNA.
Anche alla luce dell’atto di cui è stato oggetto, ritengo indispen-sabile cogliere i preoccupanti segnali di rottura della coesione sociale nella nostra Regione.
Circa la vertenza in corso sulla formazione professionale, è priori-tario che nessun posto di lavoro vada perso, anche in ultima istanza, ricorren-do agli ammortizzatori sociali con tutte le garanzie necessarie per i lavoratori e che si avvii una riforma in grado di dare risposte ai giovani, alle loro famiglie e a quanti operano con professionalità nel settore.
In questa direzione siamo disponibili ad un accordo che porti alla revoca dei licenziamenti attraverso un fattivo confronto tra Regione ed Enti, e contenga obiettivi e strumenti operativi che siano dal punto di vista normativo e attuativo realmente praticabili.
Distinti saluti

Il Segretario Generale
Mario Medde