08/11/2006
Pubblico Impiego: Ricetta della FPS.
PUBBLICO IMPIEGO: "LA PARTITA DELL'EFFICIENZA SI GIOCA NEL CONTRATTO AZIENDALE"

Nel contratto collettivo nazionale di lavoro le tutele generali. Ma tutto quello che riguarda produttività, organizzazione del lavoro, flessibilità, orari va nel contratto di azienda. Questa la ricetta innovativa della Fps Cisl per riformare il settore pubblico senza ridurre il numero dei dipendenti ma razionalizzando le spese ed il lavoro tramite lo strumento contrattuale. Una scommessa altissima. E' questo, nel concreto, quello che la Cisl intende quando chiede, con le altre confederazioni e le federazioni di categoria, un "patto per l'efficienza e la produttività nel settore pubblico". Rino Tarelli, segretario generale della Fps Cisl, lo spiega a "Conquiste on line". "Vogliamo aprire - afferma - una grande stagione di progettualità per le controparti e per il sindacato, nei luoghi di lavoro".

L'attenzione generale è concentrata su due punti: la necessità di risparmiare per far quadrare i conti della Finanziaria e la presunta inefficienza dei dipendenti pubblici. Sul fronte dei conti, chi ha una minima conoscenza del settore sa bene che sono molti i versanti sui quali i risparmi sono praticabili senza tagliare posti di lavoro che corrispondono non solo a persone e famiglie che vivono di stipendio ma a prestazioni pubbliche agli utenti. Per questo la Cisl invita a volgere le forbici altrove, iniziando, anche per dare un segnale significativo, dalle consulenze. E' stato Raffaele Bonanni, oggi, a ribadirlo: "Bisogna tagliare le 147 mila consulenze, bisogna tagliare gli sprechi della politica", insiste il segretario generale della Cisl, che vede nell'invadenza della politica nella Pubblica amministrazione una fonte di dispersione e sprechi: "Bisogna tagliare vari istituti e presidi che non servono a nessuno, se non a chi ci sta dentro". Il Pubblico impiego invece "non va tagliato ma ristrutturato".
Sull'inefficienza si va avanti a luoghi comuni. Ma il sindacato invita a un ragionamento globale: l'inefficienza spesso non nasce da un singolo dipendente ma da un vertice o da un sistema organizzativo. Occorre allora concentrarsi sui singoli comparti e capire cosa non funziona. E anche, il sindacato non si sottrae, chi non funziona.

E' per questo, anzi, che la Fps Cisl e la Cisl propongono un approccio del tutto nuovo: "Dobbiamo adottare una progettualità aziendale, uscire dallo schema della Pubblica amministrazione per entrare nell'operatività delle diverse Pubbliche Amministrazioni", spiega Tarelli. Questo "vuol dire limitare la portata del contratto collettivo nazionale di lavoro a grandi istituti di garanzia comune come le tabelle, le ferie, la maternità e staccare e trasferire sul contratto d’azienda tutte le questioni relative alla produzione di servizi verso l'utenza". A quel punto le diverse attività di sportello, le prestazioni di ambito sanitario, i servizi alle imprese giocano in casa partite come la produttività rapportata agli incentivi retributivi, la ridefinizione dei tempi e l'aumento qualitativo delle prestaziononi. Ma a questo si deve accompagnare la crescita della professionalità interna, la formazione permanente, l'organizzazione del lavoro e il regime degli orari. "Tutte questioni - ribadisce il segretario della Fps Cisl - di competenza esclusiva della contrattazione di azienda". E' un approccio che apre "una grande stagione di progettualità sia per le controparti che per i sindacati nei luoghi di lavoro", ma innovare e risparmiare, grazie anche alle tecnologie, è possibile. Non dimentichiamo, esorta Tarelli, l'esempio di Billia che negli anni Ottanta trasformò il "carrozzone" Inps in un'azienda di livello europeo. "E' un cambiamento necessario - incalza Tarelli - senza questo parleremmo a vanvera per sempre di Pubblico impiego ed efficienza". Per questo il sindacato chiama le controparti al confronto, anche se prima "è necessario un momento di verifica con il Governo. Bisogna metterci d’accordo sulle cose da fare e sui progetti da mettere in campo. Non c'è spazio per l'improvvisazione".


Da Conquiste del lavoro

Daniela De Sanctis
08-11-2006