Si sono riunite le segreterie territoriali CGIL CIL UIL di Cagliari per esaminare la situazione socio economica del territorio. Tassi di disoccupazione più elevati rispetto alla media nazionale e regionale. Tassi di occupazione inferiori ai dati medi. Problemi di povertà per molti disoccupati e lavoratori, acuiti dal fatto di vivere in un'area metropolitana, emergenze occupative nel settore industriale specie nella metalmeccanica (european component, Vitrociset) e nell'agroindustria (vedi crisi SAGIT), oltre alla crisi del settore della formazione, e ad una precarietà diffusa tra i giovani, sono elementi che caratterizzano una società che tarda a svilupparsi. Cagliari e la sua provincia hanno grandi potenzialità, ma occorre impegnarsi fortemente per il rilancio del settore trasporti (sia quello aereo che quello marittimo), per un rafforzamento del porto container di Cagliari, per la risoluzione del problema dell'energia, per il rilancio dei settori della ricerca, dell'università e della scuola, fondamentali per uno sviluppo di qualità.
Le segreterie unitarie sono consapevoli del fatto che molte problematiche vanno risolte a livello regionale e ritenengono opportuno iniziative di quel livello. L'idea che viene lanciata è quella di mettere insieme le forze sindacali, sociali, economiche ed istituzionali per fare fronte comune ai complessi problemi oggi sul tappeto.
Nei prossimi mesi, verrà realizzata un'assemblea dei quadri e dei delegati di CGIL CISL UIL del cagliaritano che verrà conclusa da un segretario confederale.
In preparazione di quell'evento, da collocarsi nella prima settimana di febbraio prossimo, verrà elaborato un documento che costituirà una sorta di piattaforma territoriale. Il sindacato cagliaritano è convinto che il rilancio dell'occupazione e dello sviluppo nel territorio non debba essere fine a se stesso, ma deve esser visto in funzione di quello regionale.
Nel frattempo, CGIL CISL UI di Cagliari hanno chiesto la ripaertura del confronto con la Provincia di Cagliari, con il Sindaco del capoluogo ed una verifica del progetto di Governance, sottoscritto con la Confindustria da un anno e mezzo; in particolare è stato proposto di aprire una sessione sui trasporti, organizzando un incontro con la SOGAER per la rilevanza occupazionale, ma anche economica e sociale che riveste nella provincia Cagliaritana.
Inoltre, è stato chiesto un urgente incontro con il Sindaco di Cagliari per affrontare la problematica della società mista MULTISERVIZI, il cui ruolo non appare chiaro e che va invece rilanciata. Infine in una lettera inviata alla società ABBANOA si è sottolineata l'urgenza di trattare l'intersecazione dei compiti affidati alla società Multiservizi con quelli di competenza del gestore dell'acqua. Sono infatti in peicolo ben 23 lavoratori, impiegati nella lettura dei contatori dell'acqua del Comune di Cagliari.

Nota a cura della Cisl di Cagliari