A fronte della perdita di vite umane nei posti di lavoro, putroppo sempre di attualità (vedi i due morti in un silos proprio ieri), continua l'impegno delle confederazioni sindacali unitarie.
A Roma, il 12 gennaio si terrà un'assemblea nazionale di CGIL CISL UIL dal titolo " Prevenire si può e si deve", con la presenza dei segretari generali Bonanni, Angeletti ed Epifani.
Nonostante tutte le leggi approvate, in Italia ancora muoino, sul posto di lavoro, ben oltre mille lavoratori. Nel 2005 nella sola Sardegna sono morte 28 persone. Un numero enorme, insopportabile per il sindacato ma anche un costo grandissimo per la società. La battaglia per un lavoro "buono", per la sicurezza, per l'emersione del lavoro nero e per la riduzione dell'area della precarietà sono le priorità per la Cisl e per il sindacato intero.