22/11/2004
Protocollo d’intesa con la CONFINDUSTRIA per il rilancio del sistema industriale cagliaritano. I tavoli di settore cartina di tornasole di più avanzate relazioni. La CISL cagliaritana commenta.
Il protocollo, firmato tra CGIL CISL UIL e Confindustria di Cagliari, parte dalla premessa che il settore industriale in Sardegna e nel territorio cagliaritano, secondo le statistiche, si pone su un piano assolutamente deficitario, sia in termini di occupazione, sia in termini di prodotto rispetto ai dati complessivi, e che le percentuali, in questi due campi, sono nettamente al di sotto di quelle delle altre Regioni italiane. La CISL cagliaritana, in sintonia con quella regionale, ritiene che l’indebolimento dell’apparato industriale non favorisca una ripresa dello sviluppo e dell’occupazione, perché l’economia non si può basare esclusivamente sul turismo e sui servizi. Ma è altrettanto necessario modernizzare le produzioni e scommettere su settori ad alto valore aggiunto e ad alta tecnologia. La concorrenza va fatta non sull’abbattimento dei costi e delle retribuzioni ma sulla qualità e sull’innovazione. L’iniziativa congiunta, che fa il paio con altre portate avanti a livello nazionale e regionale, mira a coinvolgere il sindacato nel suo complesso, comprese le categorie, su più avanzate forme di relazioni industriali, coinvolgere l’opinione pubblica e le Istituzioni, a partire dalla Regione sarda, per riaffermare l’importanza del ruolo di un sistema industriale sano ed efficiente. In base al protocollo, siglato il 18 novembre, CGIL CISL UIL e CONFINDUSTRIA esamineranno, nel tavolo generale, tutti i fattori che incidono sul sistema (a partire dall’energia, trasporti, sportelli unici, servizi per impiego, infrastrutture), affidando l’analisi all’Osservatorio Industriale. E’ ovvio però che poi l’analisi andrà portata, se si vuole parlare di vera concertazione, al tavolo della Regione sarda. I tavoli di settore, che prenderanno in considerazione le principali aree di attività, saranno anche la cartina di tornasole per verificare se le nuove relazioni industriali, propugnate dall’associazione degli industriali, saranno reali o resteranno, invece, semplici, seppure interessanti enunciazioni di principio.
IL TESTO DELL’ACCORDO

Confronto tra
CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL e UIL di Cagliari
per la sottoscrizione di un :

PROTOCOLLO DI INTESA
PER LO SVILUPPO
E LA COMPETITIVITA’
DELL’AREA CAGLIARITANA
Cagliari, 18 novembre 2004

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La Confindustria e le Organizzazioni confederali e di categoria CGIL, CISL E UIL di Cagliari, consapevoli delle responsabilità e delle potenzialità connesse al proprio ruolo di rappresentanza del mondo imprenditoriale e del lavoro, ritengono indispensabile profondere un ulteriore straordinario impegno per contribuire al consolidamento dell’apparato produttivo ed al rilancio dello sviluppo industriale dell’area cagliaritana nella convinzione che l’industria rappresenti un tassello fondamentale per il rilancio dell’economia.

A tal fine concordano sulla necessità d’attivare un Percorso di confronto che, partendo da una analisi degli indicatori economici e settoriali dell’area cagliaritana, interpretati all’interno del più generale quadro delle tendenze evolutive regionali, nazionali ed internazionali, consenta di definire alcune prioritarie proposte di linee di sviluppo che portino a valorizzare le molteplici opportunità offerte dal territorio cagliaritano.

Il confronto tra Confindustria e OOSS avrà come ambito territoriale di riferimento i seguenti Comuni dell’Area vasta: Cagliari, Quartu S.Elena, Quartucciu, Selargius, Settimo, Soleminis, Sinnai, Sestu, Serdiana, Assemini, Elmas, Maracalagonis, Decimomannu, Dolianova, Villaspeciosa, Monserrato, Sarroch, Uta, Villa S. Pietro, Capoterra, Pula, Domus de Maria. Si articolerà in un Tavolo generale e tematico, che affronterà le problematiche e le prospettive complessive dello sviluppo industriale, ed in contestuali Tavoli settoriali che consentano d’approfondire le specificità dei singoli comparti produttivi e le relative emergenze.

Il Tavolo generale affronterà le seguenti tematiche:
-Pianificazione urbanistica
-Infrastrutture
-Aree Industriali
-Trasporti e Portualità
-Riqualificazione e valorizzazione ambientale
-Innovazione e ricerca
-Energia
-Sportelli unici ed efficienza amministrativa
-Attrazione investimenti e animazione economica
-Internazionalizzazione
-Crescita in capacità organizzativa e in competitività di mercato del sistema delle imprese.
-Servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro
-Formazione
-Relazioni industriali e concertazione
-Lotta al lavoro sommerso
-Fiscalità locale
-Credito

I Tavoli settoriali riguarderanno prioritariamente i seguenti comparti:

-edile
-metalmeccanico
-chimico
-servizi (terziario innovativo e turismo)
-manifatturiero

L’intero percorso di confronto dovrà concludersi entro tre mesi, rispettando un calendario concordato di incontri del Tavolo generale e di quelli settoriali.

L’obiettivo conclusivo dell’intero percorso è la sottoscrizione tra le Parti di un PROTOCOLLO DI INTESA PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA’ DELL’AREA CAGLIARITANA che contenga:
- Una visione condivisa sui punti di forza e di debolezza dell’apparato produttivo nell’area
- Le linee su cui impostare le proposte di sviluppo per gli ambiti tematici e settoriali
- Un nuovo modello di relazioni industriali

Il PATTO dovrà costituire strumento di sensibilizzazione, animazione, proposta e sollecitazione nei confronti delle Istituzioni e delle altre rappresentanza Economiche ed Imprenditoriali del territorio.


CONFINDUSTRIA CAGLIARI
CGIL CISL UIL CAGLIARI