In una lettera indirizzata all'assessore regionale all'ambiente, Cicito Morittu e all'assessore provinciale Rosaria Congiu, inviata per conoscenza all'azienda, le segreterie territoriali confederali e dell'ambiente, manifestano la loro preoccupazione per la sorte di 27 dipendenti della discarica di Serdiana.
già da tempo, oggetto di una procedura di mobilità, prorogata di 120 giorni.
Nel corso di un incontro, tenuto nei giorni scorsi, la proprietà ha informato le organizzazioni sindacali della volontà di attivare i licenziamenti, sospesi a seguito dell’impegno assunto dall’assessore regionale all’ambiente Tonino Dessì a definire, in tempi ragionevolmente contenuti, l’iter di esame del progetto di ampliamento, presentato a suo tempo dalla Società, indispensabile per attivare l’impianto di cogenerazione. Nella procedura vi sarebbero, a detta dell’azienda, ritardi imputabili all’assessorato regionale all’ambiente.
Sarebbe veramente assurdo che, in un settore che può portare nuova occupazione e nuovo sviluppo, in realtà vi sia una perdita di posti di lavoro di operatori particolarmente qualificati. Le segreterie si rendono conto della delicatezza dei problemi che attengono alla qualità della vita dei cittadini e delle comunità, ma non possono naturalmente accettare che altri disoccupati si aggiungano al debole tessuto economico e sociale della nostra provincia.
Le scriventi perciò chiedono a quanti in indirizzo un intervento urgente anche ai fini della difesa dell’occupazione, proponendo un incontro triangolare (Regione, Provincia, Azienda, Sindacati) nel quale affrontare la delicata materia.
Le Segreterie Territoriali
CGIL – CISL – UIL - FP/CGIL FIT/CISL UILT
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