La stabilizzazione dei lavoratori socialmente sembra giunta, salvo sorprese, in dirittura d'arrivo. La Regione ha infatti confermato gli stanziamenti delle risorse previsti che potrebbero stabilizzare, nelle varie forme, circa 600 lavoratori su un totale di 1200 in tutta la regione. La Regione si accolla infatti il costo intero della stabilizzazione nelle società miste o in house o negli organici della P.A. per 3 anni (per gli ulteriori due al 75%).Se si raggiungessero tali obiettivi, sarebbe un grande risultato.
Nella provincia cagliaritana e quella del Medio Campidano, anche su pressioni di CGIL CISL UIL, nelle prossime settimane potrebbero arrivare numerose assunzioni:
- La provincia di Cagliari prevede l'assunzione nella società Proservice di 80 LSU (compresi quelli attualmente impegnati nella Comunità Montana 23) da impegnare nei settori della viabilità, dei parchi, dell'ambiente e dei servizi di portierato, oltreché nei servizi amministrativi e nella Biblioteca provinciale. Rimangono da chiarire gli aspetti legati all'applicazione del contratto nazionale di Lavoro (quello dei multiservizi già applicato agli altrti lavoratori in servizio) e quello dei livelli di inquadramento. Vi è stato un primo incontro preliminare con la società, in attesa della firma di un'intesa definitiva, previa discussione con i lavoratori.
- La provincia del Medio Campidano sta procedendo alla costituzione di una società ad hoc, ma per il suo decollo, occorreranno probabilmente alcune settimane. La società potrebbe assorbire circa 40 LSU, oggi in forza ai Comuni. Nelle more dell'avvio della società, la Provincia del Medio Campidano ha comunque intenzione di utilizzare già i lavoratori, sia pure come LSU.
- Anche il Comune di Quartucciu sta creando una società in house, prevedendo l'assunzione dei 6 lavoratori.
- Al Comune di Assemini, dopo l'ennesimo incontro infruttuoso con l'amministrazione comunale, le segreterie provinciali CGIL CISL UIL, hanno inviato una lettera alla Regione Sarda (assessorato al lavoro) chiedendone il convolgimento nelle inziative di stabilizzazione, stante l'alto numero di LSU presenti in quel Comune.
- Nei piccoli Comuni, infine, la deroga alle assunzioni prevista dalla Finanzaria potrebbe portare all'assunzione diretta negli organici dell'ente locale. Tuttavia permangono ancora difficoltà di interpretazione della norma che rendono ancora incerte le soluzioni.
Si tratta di una vertenza che merita la sua conclusione positiva, per ridare sicurezza e fiducia a lavoratori precari da troppi anni.
nota a cura della Cisl di Cagliari.