27/03/2007
Il sindacato confederale contro l'inasprimento delle tasse locali a Cagliari
Cagliari 27/3/2007


COMUNICATO STAMPA


Dall’Unione Sarda di oggi apprendiamo che la Giunta comunale di Cagliari ha proposto l’approvazione di una raffica di aumenti di tariffe e di tasse locali che incideranno sulle tasche dei contribuenti onesti e sulla qualità della vita dei cittadini.

Indubbiamente, è vero che la Finanziaria nazionale ha ridotto i trasferimenti agli enti locali ed i Comuni hanno la possibilità di procedere ad aumenti delle addizionali, dell’ICI e di introdurre tasse di scopo. Ma l’aumento della pressione fiscale non può arrivare senza preventiva consultazione con le forze sociali.

Per questo il sindacato confederale cagliaritano, già da tempo, ha inviato una lettera al Sindaco di Cagliari per avviare un confronto sulla questione, per avere dati precisi sulla situazione finanziaria ed economica del Comune e per ricercare, insieme, tutti quei meccanismi che possano difendere meglio il reddito dei lavoratori e dei pensionati, pur nell’ambito di politiche di rigore.

Nel contempo sarebbe importante una lotta all’evasione contributiva in specie per quanto attiene gli affitti in nero, tanto diffusi nella nostra città a danno degli studenti universitari (si parla di oltre diecimila fuori sede).

Ebbene proprio nei giorni scorsi abbiamo letto che il Comune ha attivato uno sportello per aiutare gli studenti nella ricerca di una casa. Tale iniziativa, sicuramente positiva, si deve però accompagnare a politiche mirate. In particolare uno degli strumenti adoperati per fare emergere il “nero” negli affitti è quello di abbattere l’ICI sulle seconde case affittate con canone concordato a studenti. Provvedimento che il Comune si è ben guardato dal proporre.

Ancora una volta il Sindaco (o i suoi assessori ?!) si dimenticano di attivare quei meccanismi di concertazione anche a livello locale, tanto sbandierati dall’atto dell’insediamento, che potrebbero essere utili per far fronte comune rispetto alla richiesta di maggiori entrate alla Regione Sarda. Né sono alle viste miglioramenti della qualità dei servizi (vedi raccolta dei rifiuti).

CGIL CISL UIL di Cagliari manifestano il loro dissenso a questi provvedimenti e preannunciano iniziative di protesta, in caso di mancata convocazione del tavolo più volte richiesto.


Le Segreterie Territoriali
CGIL CISL UIL
Costa Carta Mereu