02/04/2007
La vertenza dei lavoratori della mensa militare di Decimonannu: a rischio 12 posti di lavoro
VERTENZA LAVORATORI MENSA MILITARE DECIMOMANNU

Il giorno 26 marzo 2007 i lavoratori della mensa militare dell’aeroporto RSSTA di Decimomannu hanno scioperato contro la decisione della Società “ Nuova Ideal Caffè” di ricorrere a licenziamenti collettivi del personale.
La Società si è aggiudicata dal 1° febbraio la gestione delle mense militari di Decimomannu e di Capoterra, con un ribasso del 24,2% e, in conseguenza di ciò, ha dichiarato, in un incontro con le Organizzazioni Sindacali, di non poter sostenere i costi e di dover procedere a una riduzione del 50% delle ore contrattuali o, in alternativa al licenziamento di 12 unità lavorative.
Lo sciopero è stato accompagnato da una manifestazione, svoltasi nel piazzale all’ingresso dell’aeroporto di Decimomannu, alla quale hanno partecipato, in segno di solidarietà, anche i dipendenti civili del Ministero della Difesa e dell’Amministrazione tedesca che operano nella base militare.
Significativa è stata inoltre la presenza delle Amministrazioni Comunali di Decimoputzu e Decimomannu, che con i rispettivi Sindaci e Consigli Comunali hanno espresso tutto il loro sostegno alla vertenza, condividendo appieno le preoccupazioni da tempo manifestate dalle Organizzazioni sindacali per il progressivo depotenziamento della base militare che rende sempre più instabili i livelli occupazionali.
A seguito dello sciopero, presso la Provincia di Cagliari il giorno 27 marzo 2007, ha avuto luogo una riunione alla quale hanno partecipato il Presidente della Provincia Graziano Milia, i Sindaci di Decimomannu, Decimoputzu, San Sperate, Assemini, Consiglieri Provinciali, le OO.SS. di CISL (presenti il segretario UST Edoardo Bizzarro e i segretari della FISASCAT Iride Manca, Giuseppe Atzori e Monica Porcedda) e UIL. Nel corso dell’incontro, oltre ad avere puntualizzato i temi oggetto della vertenza, si è deciso di richiedere un confronto con il Sottosegretario del Ministero della Difesa, sia al fine di sottoporre il problema delle assegnazioni degli appalti e delle implicazioni occupazionali, sia per conoscere il futuro della base militare di Decimomannu, di primaria importanza per l’economia del territorio circostante.
EDOARDO BIZZARRO