Le prospettive della Multiservizi, la società mista costituita nel dicembre del 2001 dalla Giunta Comunale di Cagliari, in collaborazione con l'INSAR, per stabilizzare i lavoratori socialmente utili, sono state al centro di un incontro tra l'amministrazione comunale di Cagliari e le organizzazioni sindacali. All'incontro hanno preso parte gli assessori al personale Giuseppe Farris, quello alla Finanze Ugo Cappellacci e il direttore generale Pietro Cadaue i rappresentanti di CGIL (Marongiu), CISL (Carta), UIL (Mereu). Durante il confronto, richiesto dalle segreterie territoriali, si è parlato in particolare della cessione delle quote che l'INSAR detiuene, quale socio di minoranza, nella stessa Multiservizi SPA e dell'attività che gli ex lavoratori socialmente utili svolgono per conto di Abbanoa, procedendo alla lettura dei contatori dell'acqua. Poichè tale servizio deve essere affidato, in futuro, mediante una gara di evidenza pubblica, i rappresentanti sindacali hanno manifestato le loro preoccupazioni per la sorte degli stessi lavoratori qualora l'eventuale partecipazione alla gara non andasse a buon fine.
I rappresentanti dell'amministrazione comunale hanno spiegato che entro il mese di maggio sarà presumibilmente completato il passaggio delle quote INSAR al Comune che, diventando socio unico della Multiservizi, predisporrà un nuovo piano industriale di concerto con i sindacati. In quest'ambito saranno predisposte tutte le iniziative più opportune per garantire la prosecuzione dell'attività da parte dei lavoratori anche qualora il servizio di lettura dei contatori venga affidato ad altri. Al termine della discussione, le parti hanno concordato di proseguire il confronto nella seconda quindicina di aprile.
Inoltre, per quanto riguarda la partita "fisco e tariffe" del Comune di Cagliari, si è concordato di tenere un incontro dopo il 15 di aprile.