15/05/2007
Corso di formazione UST: l'evoluzione del mercato del lavoro.
Strada facendo è il titolo del percorso formativo che la Cisl di Cagliari ha messo in cantiere, per costruire una nuova classe dirigente del sindacato. Il percorso formativo, costituito da 5 moduli da tenere entro il 2008, è indirizzato ad una trentina di delegati sindacali della Cisl di Cagliari e del Medio CAMPIDANO. Dopo il primo modulo, nel quale sono stati affrontati i temi della natura e del ruolo della Cisl e ascoltati i testimoni sindacali privilegiati del passato, il secondo modulo ha trattato dell'evoluzione del mercato del lavoro in Italia e in Sardegna ed ha visto la presenza di Livia Ricciardi del dipartimento mercato del lavoro della confederazione nazionale. I lavori di gruppo che hanno preceduto la relazione hanno focalizzato l'attenzione dei corsisti sulle proprie esperienze. Sulla base di queste, i partecipanti hanno presentato in plenaria le loro riflessioni sul mondo del lavoro, paragonando passato e presente. E' emerso un quadro dove al mito del posto del lavoro fisso per quaranta anni nella stessa azienda, si sta sostituendo un mondo fatto di precarietà vera o percepita, che caratterizza la società moderna.
Qui si è innestata la riflessione di Livia che, dopo un'accurata analisi statistica del mercato del lavoro in Italia, basata su raffronti a livello europeo, ha delineato in modo esauriente e dettagliato la posizione della Cisl in merito alla riforma. La Cisl è contraria ad una precarietà che, pur non aumentata in termini statistici, viene percepita in modo diverso dal passato e soprattutto diffusa tra i giovani e le donne. Le riforme degli anni passati, anche se non hanno determinato di per sè la precarietà, vanno completate: statuto dei lavori, sistema di ammortizzatori sociali universale e collegato con un moderno sistema di servizi all'impiego, aumento della contribuzione per i collaboratori (cococo e cocopro) per eliminare la differenza con il costo del lavoro subordinato ed eliminare gli abusi, estensione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) da quello edile a tutti i settori, progetti di emersione da rafforzare sono tutte idee cisl che bisogna concretizzare, premendo sul Governo e, per quanto di competenza, anche sulle Regioni. In aggiunta, a parere della Ricciardi, è necessario mettere in atto una politica del lavoro per i giovani e per le donne (vere fasce deboli della popolazione) mirata a raggiungere i parametri di Lisbona. L'Italia, ma ancor di più il Sud e la Sardegna oggi sono lontanissimi dal raggiungimento degli obiettivi prefissati relativamente a tassi di occupazione e tassi di disoccupazione.
Il pomeriggio, sono state esaminate e studiate dai gruppi alcune schede tecniche, predisposte da Alessio Aresu (alai) e da Mimmo Contu (segretario di ust) su apprendistato, inserimento, somministrazione, collaborazione. Lette, commentate e presentate in plenaria, con indicazione dei punti di forza e dei punti di debolezza di ogni istituto: al termine un intervento conclusivo di Mimmo Contu che ha ripreso i diversi istituti, integrando le conoscenze dei corsisti, rispondeno a dubbi e domande e approfondendo la tematica.
Infine, il segretario generale della Cisl di Cagliari, Fabrizio Carta, ha riconfermato l'importanza del progetto formativo della UST che non intende dare risposte definitive ai partecipanti, ma vuole invece gettare un seme di conoscenza. Nel caso specifico, è importante conoscere la tematica del mercato del lavoro, anche per poter dare le risposte necessarie verso i giovani, le donne, le fasce deboli del mercato del lavoro in Italia e in Sardegna. Un sindacato, spesso più orienato verso le forme di lavoro standard, in quanto basato sulla solidarietà, è obbligato a far questo e a formare in questo senso i propri quadri e delegati.
Al corso che inizialmente era di due giorni uno dei quali rinviato, a data da destinarsi, per l'indisponibilità del prof. Rutelli, hanno partecipato 27 delegati in rappresentanza di scuola,università,meccanici, chimici, bancari, pubblico impiego, trasporti, telefonici, elettrici, postali, pensionati, agricoli, servizi, edili. Il corso si è potuto tenere grazie alla collaborazione dello staff di formatori costituito da Sandra Agnesa, Giuseppe Vargiu, Piergiorgio Picciau e Gialuigi Lai. Il prossimo modulo avrà ad oggetto la flessibilità e la precarietà e sarà curato dal prof. Pietro Rutelli.