13/12/2004
Continua l'Odissea dei lavoratori licenziati nei servizi cimiteriali. Il problema travalica la pur drammatica situazione personale. Presa di posizione di CISL e CGIL con una lettera al Sindaco.
Proseguono gli interventi per cercare di far revocare il lienziamento dei sette lavoratori operanti nei servizi cimiteriali: Prende la posizione la CISL e, unitariamente alla CGIL, con una lettera al Sindaco
Il testo della lettera:
Ci riferiamo agli effetti che si sono prodotti con il nuovo affidamento delle attività di tumulazione nei Cimiteri di Cagliari.
Certamente Ella è già a conoscenza di tutta la questione, anche per il fatto che recentemente ha assunto evidenza anche nel corso del dibattito in Consiglio Comunale.
Oramai a più di due settimane dall’insorgere del problema, da noi ampiamente previsto e con tempestività segnalato alle competenti funzioni dell’Amministrazione da Lei diretta, non abbiamo notizia di quali atti e azioni si intendano intraprendere per poter dare una risposta attiva alla emergenza occupazionale, e sociale, che si è generata.
Ci erano state garantite risposte per il termine della settimana scorsa, a seguito di approfondimenti da condurre con il nuovo assegnatario, ma nessun riscontro è a noi pervenuto.
I ritardi, i silenzi e l’assenza di atti formali sono per noi fonte di preoccupazione per il tramite delle persone che rappresentiamo, impegnate a dare visibilità alla loro protesta nelle forme anche a Lei note.
Per tutte le ragioni di cui sopra, e in virtù dell’attenzione che ha voluto manifestare, Le chiediamo d’intraprendere con urgenza ogni azione utile alla positiva risoluzione della vicenda, con ogni strumento in possesso dell’Amministrazione Comunale, e nel contempo ci rendiamo disponibili per ogni approfondimento e interlocuzione nel merito.
Carta (CISL) Marongiu (CGIL)