Nel febbraio del 2006, CGIL CISL UIL e Confindustria avevano sottoscritto un "patto" di Governance motivandolo con la necessitā di appositi percorsi di concertazione per rilanciare lo sviluppo e l'occupazione, in provincia. Quel che preoccupava ( e preoccupa) č il ritardo dell'industria in Sardegna e a Cagliari, tuttora esistente, solo che si pensi alla prossima manifestazione regionale del 26 giugno.
Sicuramente il tavolo di Governance ha sortito degli effetti positivi, pur naturalmente con alcuni difetti e manchevolezze, non tanto sul piano di elaborazione e di proposta quanto su quello della realizzazione concreta. Se ne č parlato in sede di Confidustria, ipotizzando una Governance al quadrato. Per questo si sta rimettendo a punto lo strumento e si sono ipotizzati 5 ambiti di attivitā:
- Il piano strategico di area vasta.
- le politiche del lavoro, mettendo in prima fila la questione sicurezza(tavolo bilaterale, formazione, promozione della cultura), la formazione, la lotta al lavoro sommerso.
- la competitivitā dell'area industriale.
- La portualitā, i trasporti, la continuitā territoriale delle persone e delle merci.
- L'innovazione e la ricerca,
I partecipanti al tavolo hanno convenuto su:
- snellire le procedure del tavolo di Governance ed elaborare un documento generale flessibile e adattabile alle esigenze.
- indicare, all'interno delle tematiche, alcune prioritā concrete da realizzare.
- costruire una forte sinergia da far valere soprattutto nei confronto delle Istituzioni pubbliche.
- dare gambe all'ente bilaterale per la sicurezza, ipotizzando, con la collaborazione degli esperti (sindacali e confindustriali), iniziative concrete ed un regolamento che faccia uscire l'ente dalla genereicitā e dall'astrattezza.
La questione della sicurezza, č stato ribadito, deve essere al centro dell'attenzione in maniera permanente e non episodica.
Nei prossimi giorni, verrā riformulato il documento generale di Governance per poi dare luogo alla firma del protocollo.
