12/07/2007
Lavoratori socialmente utili: in corso di stabilizzazione 653 lavoratori
L’assessore al lavoro Dr. Maddalena Salerno ha consegnato alle segreterie regionali CGIL CISL UIL i dati riguardanti le proposte di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, pervenute entro il 20 febbraio 2007, e quello relativo alle richieste finanziamento, pervenute al 10 luglio 2007.
Come si ricorderà gli enti interessati alla stabilizzazione dovevano presentare le loro proposte entro il 20 febbraio scorso.
A livello regionale, gli enti richiedenti avevano avanzato proposte per la stabilizzazione di 653 lavoratori (sui 1047 in forza al 31 dicembre 2006), così ripartiti: 253 per assunzioni dirette in enti locali; 219 per assunzioni in società in house; 74 in società miste, 33 in aziende private e 74 nelle ASL.
Alla data del 10 luglio, sono pervenute in Regione richieste di finanziamento per la stabilizzazione per un totale di 227 lavoratori. Si tratta di un dato provvisorio e suscettibile di sicuri aumenti, in quanto è a conoscenza dell’assessorato l’imminente presentazione di ulteriori domande.
Va ricordato che, secondo quanto disposto dalla circolare della Regione dello scorso aprile, gli enti “devono procedere alle stabilizzazioni, qualora non le avessero già effettuate, entro trenta giorni dalla comunicazione della Regione inerente l’impegno delle risorse in loro favore”.
L’assessore Salerno ha valutato positivamente la situazione, informando le organizzazioni sindacali che sono stati bilanciati in totale 40 milioni di euro, comprendendovi anche i 9000 euro annui che lo Stato versa per gli LSU stabilizzati fino al raggiungimento del diritto alla pensione. Tali risorse potrebbero consentire una stabilizzazione di tutta la platea dei LSU a livello regionale.
Sono in corso di pubblicazione i bandi di selezione della ASL (finora solo quello della ASL di Nuoro è stato pubblicato), per i quali l’INSAR darà l’informativa adeguata direttamente ai lavoratori.
La Regione ha anche incontrato tutti i comuni utilizzatori con meno di 5000 abitanti, chiarendo le opportunità di assunzione.
Nelle prossime settimane, verranno fornite le ulteriori informazioni.
Comunque è opportuno che le strutture territoriali, sulla base dei dati consegnati, effettuino un monitoraggio della situazione, intervenendo con azioni di sensibilizzazione nei confronti degli enti locali che non hanno ancora attivato alcuna iniziativa.
Per quanto riguarda le province Medio Campidano e Cagliari:
Capoterra (14 assunzioni dirette), Monastir (4), Dolianova (3), Sardara (5), Gusponi (1) e provincia di Cagliari (80 assunzioni tramite la Proservice), hanno già avanzato la richiesta di finanziamento. Ci sono però iniziative di stabilizzazione in altri Comuni (Quartucciu,Provincia Medio Campidano).