16/07/2007
Incontro con il Governo del 10 luglio: il giudizio di CGIL CISL UIL sul verbale predisposto.
COMUNICATO STAMPA
CONSIDERAZIONI CGIL CISL UIL SUL VERBALE DELLA RIUNIONE DEL TAVOLO ISTITUZIONALE SARDEGNA-GOVERNO-SINDACATI DEL 10 LUGLIO 2007
Il documento non riporta la drammatica situazione dei lavoratori e dell’industria sarda da cui scaturisce la necessità di interventi adeguati e tempestivi per rilanciare l’economia e il lavoro.
I contenuti del verbale della riunione del 10 luglio scorso tra Governo, Giunta regionale e CGIL CISL UIL non rendono altresì adeguatamente la complessità della discussione e delle posizioni emerse. Le tre organizzazioni
sindacali in quella sede avevano infatti valutato positivamente le proposte dell’onorevole Enrico Letta, soprattutto l’esigenza di predisporre un corpo di iniziative per aggiornare la parte dell’Intesa istituzionale di programma riguardante sviluppo ed energia, e l’individuazione di un percorso da oggi sino all’approvazione
della Finanziaria nazionale con una tappa conclusiva entro il 30 settembre 2007. Percorso sempre caratterizzato dal concorso delle parti sociali ed economiche che si confronteranno sia con Regione che con il Governo nazionale.
Un metodo di approccio ai temi dello sviluppo e del rilancio delle attività produttive - quello indicato dal sottosegretario Enrico Letta - che accoglieva le proposte del sindacato sardo.
Nel verbale della riunione del 10 luglio scorso è inspiegabilmente scomparsa l’esigenza di rimodulare
l’Intesa Istituzionale di programma con un confronto con le parti sociali protagoniste, a partire dai tavoli su
tessile, agro-alimentare, nautica e grandi aziende; mentre questa opportunità rimane solo per gli accordi già sottoscritti su energia e chimica.
Nel verbale, inoltre, il confronto per la rimodulazione dell’Intesa Istituzionale è rinviato al solo livello regionale tra Giunta e sindacato.
Come già evidenziato nei giorni scorsi, il sindacato sardo ribadisce ancora una volta che tutte le tematiche inerenti allo sviluppo e alle attività produttive riguardano direttamente la rappresentanza e il ruolo delle parti sociali ed economiche, titolate - così come storicamente dato - a confrontarsi con tutti i soggetti istituzionali,
ivi compreso il Governo nazionale.
Nel verbale non risultano altresì le proposte sui tavoli tecnici da avviare prima della pausa estiva. Anche l’incontro da tenersi prima della Finanziaria 2008 appare limitato a un confronto di tipo istituzionale. Non si vede neppure un cronogramma che delinei un percorso funzionale alla definizione delle diverse questioni
aperte.
Al di là degli aspetti formali, quel che il sindacato evidenzia è che la proposta-Letta viene derubricata, in fase di stesura del verbale, in una sintesi che peraltro non riflette le preoccupazioni di CGIL CISL UIL sullo stato dell’industria sarda, sull’esigenza che il Governo dia una speranza attraverso interventi diretti e indiretti ai lavoratori e ai disoccupati dell’isola, che non riflette neppure l’esigenza dell’apporto delle parti sociali su temi che non possono essere esauriti dal solo confronto istituzionale.
Per questi motivi CGIL CISL UIL ritengono necessario, per evitare che l’incontro del 10 luglio 2007 non venga adeguatamente valorizzato, l’avvio al più presto, e comunque prima delle ferie estive, dei tavoli propedeutici
al confronto conclusivo con le parti sociali previsto entro la fine di settembre, quale contributo indispensabile per la definizione dell’intesa tra i soggetti istituzionali.
CGIL CISL UIL reputano, infatti, che alcune delle questioni più rilevanti per rilanciare le partite dello sviluppo e dell’industria in Sardegna richiedono un confronto costante tra parti sociali e istituzioni.
Per questi motivi è indispensabile che il Governo nazionale renda esplicita la volontà manifestata il 10 luglio scorso di non considerare quella riunione come conclusiva di un percorso che, invece, necessita di un calendario di incontri, a cominciare da questo stesso mese di luglio.
Non dovrà più accadere quanto verificatosi nel recente passato, cioè trascorra un anno tra la stipula di accordi tra Governo e Giunta e il coinvolgimento delle parti sociali.
I Segretari generali Cgil Cisl Uil della Sardegna
Giampaolo Diana - Mario Medde - Francesca Ticca