Lavoratori socialmente utili
Comune di Cagliari
Nota Stampa Cisl Cagliari
a firma del segretario generale Fabrizio Carta
La Cisl ritiene importante che il Comune di Cagliari provveda ad assumere i lavoratori socialmente utili in forza presso di sé. Si tratta di 10 lavoratori che, da più di dieci anni lavorano in diversi uffici, svolgono mansioni importanti all’interno del comune, sostituiscono dipendenti.
Da anni hanno solo un sussidio che, tutto compreso, non supera i 600 euro, non svolgono orario aggiuntivo, come avviene in altri comuni sardi, sono privi di contribuzione previdenziale.
Si tratta di lavoratori che vivono nella precarietà e nell’incertezza da troppo tempo e verso i quali tutti abbiamo un debito che bisogna estinguere.
Oggi vi sono tutte le condizioni per poter dar corso a questo provvedimento. Ci sono leggi regionali e nazionali che prevedono incentivi all’assunzione all’interno della pubblica amministrazione e diversi Enti utilizzatori si stanno movendo in questa direzione.
Su questo aspetto, già da tempo vi è un tavolo aperto con l’Amministrazione che è necessario portare a compimento.
Tutto ciò anche in considerazione delle assunzioni dei precari fatte dal Comune e che sono frutto di accordi con i sindacati di categoria, di ordini del giorno presentati in Consiglio da forze di opposizione e di maggioranza, delibere del Sindaco e della Giunta.
La Cisl ritiene che l’assunzione dei 10 lavoratori socialmente utili possa rappresentare il coronamento di un’iniziativa positiva assunta dalla Giunta e dal Consiglio Comunale di Cagliari: d’altronde, se si è riusciti a trovare oltre cento posti in organico, non ci sembra impossibile reperirne altri per i dieci lavoratori socialmente utili.