E' stato firmato durante la notte l'accordo sulle pensioni. In attesa di comunicati esplicativi, che pubblicheremo nei prossimi giorni, abbiamo inserito il testo dell'accordo nella sezione documenti di questo sito.
L'accordo ha un costo di 10 miliardi di euro (revisione dello scalone costa 7,1 miliardi, il fondo per i lavori usuranti 2,9) mentre le fonti di copertura vengono per 3,5 mld dalla riforma enti previdenziali, 3,6 dall'aumento delle aliquote contributive dei parasubordinati ( 1 punto all'anno dal 2008 fino a 3 punti), 0,8 mld per l'aumento aliquote dei parasubordinati non esclusivi, 1,4 mld dalla sospensione per un anno della indicizzazione pensioni superiori a 8 volte il minimo, 0,7 mld dalla armonizzazione dei fondi speciali.
L'ipotesi per superare lo scalone prevede per i lavoratori dipendenti:
gennaio 2008: anni 58 e 35 di contributi.
luglio 2009: 59 anni e 35 di contributi e la quota 95 (data dalla somma tra età e contributi maturati)
gennaio 2011: 60 anni e 35 contributi e la quota 96.
gennaio 2013: 61 anni età e 35 contributi e quota 97.
Sulle finestre pensionistiche. rimangono 4 con 40 anni di contributi ed è prevista la salvaguardia per 5000 lavoratori in mobilità.
Verranno poi costituite delle commissioni, sui lavori usuranti, i cui lavori si concluderanno nel settembre.
Questione coefficienti rinviata al 2010