31/07/2007
Appalti delle pulizie in Regione: schiarita e qualche speranza per i lavoratori.
Appalto delle pulizie, si va verso una soluzione.
A seguito della forte mobilitazione del sindacato e dei lavoratori, attendati di fronte alla Regione da oltre dieci giorni, sembra delinearsi una prima schiarita nella vertenza dei lavoratori delle imprese di pulizie. Nella giornata del 31 luglio vi è stato un incontro con il Presidente della Regione , on. Soru, al termine del quale la Regione ha diramato un comunicato stampa:

Il Presidente della Regione, Renato Soru, oggi ha espresso la volontà di fare il massimo sforzo per il ricollocamento dei 500 lavoratori dell'impresa che garantisce le pulizie degli uffici regionali. Allo studio le varie opportunità di impiego, anche per i cosiddetti lavori a richiesta.

CAGLIARI, 31 LUGLIO 2007 - Il Presidente della Regione, Renato Soru, ha incontrato questo pomeriggio i rappresentanti sindacali dei lavoratori delle pulizie per un aggiornamento sul lavoro che si sta svolgendo e per dare risposte alle problematiche lavorative legate al nuovo appalto delle pulizie.

Nonostante si tratti di una problematica propria delle aziende di appalto che lavorano per l’Amministrazione regionale, il Presidente Soru ha espresso la volontà di fare il massimo sforzo per il ricollocamento di questi lavoratori. A tal fine è stata analizzata la situazione complessiva riguardante i 500 FTE (Full Time Equivalent, lavoratori equivalenti) e per i quali si prevede, agendo sul quinto d’obbligo contrattuale, ad un assorbimento iniziale di circa 320 lavoratori che poi andrà decrescendo nei cinque anni di appalto; altri 60 lavoratori troveranno collocazione nei servizi di pulizia collegati alla Sanità, mentre 50 lavoratori verranno impegnati nella gestione del patrimonio regionale (es.: la Manifattura Tabacchi, a Cagliari). Ulteriori 50 unità potrebbero beneficiare, infine, della mobilità assistita. Si stanno valutando altre possibilità di collocazione, in relazione alla valutazione dei cosiddetti lavori a richiesta.

L'impegno, dunque, è quello di coordinare per quanto possibile i tempi di attuazione delle procedure sopra descritte. In questi giorni si stanno approfondendo eventuali provvedimenti transitori, in attesa del definitivo collocamento di tutti i lavoratori interessati.