10/08/2007
Vertenza Multiservizi: soluzione transitoria per i lavoratori a rischio.
Nella giornata di ieri (9 agosto), il consiglio d'amministrazione di Abbanoa ha deliberato la costituzione di una societā in house (a totale partecipazione pubblica) che, nei prossimi mesi, dovrebbe poter assumere diversi lavoratori provenienti dagli appalti in essere della provincia di Cagliari, relativi alla gestione dell'acqua.
Si ricorderā che i posti a rischio erano 22, in quanto Abbanoa non aveva rinnovato allla Multiservizi,alla scadenza del 30 giugno scorso, il servizio della lettura dei contatori. Nella vertenza, nel corso delle settimane, si sono aggiunti altri lavoratori provenienti da appalti non rinnovati da Abbanoa e che, in qualche modo, erano collegati con l'attivitā del Comune di Cagliari.
Dopo una serie di incontri, l'azienda aveva aperto una procedura di mobilitā per i dipendenti impegnati in quel servizio.
La soluzione č stata illustrata dal Sindaco e dal Vicesindaco di Cagliari, coadiuvati dal direttore generale Cadau e da un certo numero di consiglieri comunali dell'opposizione (gruppo rifondazione comunista Cugusi, Ben Amara) e di maggioranza nel corso di una riunione estemporanea svoltasi in Comune, nel corso della mattinata del 10 agosto e alla quale hanno partecipato per la Cisl Giuseppe Atzori della FISASCAT e Fabrizio Carta segretario Cisl.
In sintesi:
- Abbanoa ha rinnovato l'appalto della lettura e della sostituzione dei contatori per la cittā di Cagliari per un periodo minimo di tre mesi e, comunque, non oltre il 31 dicembre. In futuro, il servizio si estenderā ad altri comuni del circondario.
- In aggiunta, il Comune di Cagliari, con fondi propri, ha affidato direttamente alla Multiservizi (che č diventata una societā in house) la pulitura delle caditoie di Cagliari.
- Sulla base di questi affidamenti di attivitā, l'azienda, nei prossimi giorni, revocherā la procedura di mobilitā e, nel contempo, procederā all'assunzione di altri venti lavoratori, provenienti da vari appalti scaduti (Gestor, Locci, telecontrollo) a tempo determinato per un periodo di tre mesi estensibili fino al 31 dicembre.
- Al termine di questo periodo transitorio e in concomitanza con il pefezionamento della costituzione della societā in house da parte di Abbanoa, tutti questi lavoratori (22 + 20) saranno assunti a tempo indeterminato da ABBANOA SERVICE, presumibilmente con il contratto della FEDERGASACQUA, con orario full time e per svolgere mansioni, rispettivamente di lettura e sostituzione dei contatori, call center, e telecontrollo.
Su questa soluzione, la Cisl ha ovviamente concordato, sia pure con qualche necessario distinguo e sottolineatura, che peraltro avevamo giā espresso nelle scorse settimane all'amministrazione comunale.
La perplessitā riguarda la decisione, non ancora definitiva, di ridurre l'orario di lavoro e quindi il salario ai 22 dipendenti giā in servizio che, a parere della Cisl, appare fuori luogo, anche per i costi ridotti che dovrebbe sostenere il Comune. In ogni caso, la delegazione Cisl ha chiesto che si aprisse un tavolo di trattativa sia per il ritiro della mobilitā, sia per stipulare un accordo relativo alle assunzioni, all'orario e alle mansioni affidate a ciascuno.
Inoltre, pur apprezzando l'impegno della Giunta Comunale di Cagliari e lo sforzo congiunto di maggioranza e opposizione (evidentemente quando ci si mette d'accordo si riesce in qualunque impresa... anche disperata), ha ribadito che, per risolvere il problema precarietā, bisogna dare risposte anche ai lavoratori dell'ex cimitero, attualmente disoccupati, (sui quali il Sindaco ha aperto uno spiraglio nelle prossime settimane) ed ai lavoratori socilamente utili, in forza al Comune.
Inoltre la Cisl ha ricordato che per le assunzioni nelle societā in house, occorre trovare regole di trasparenza e di certezza che siano equiparate alle modalitā di assunzione nel pubblico impiego e non possono essere assoggettate a volontā non vincolate della proprietā.
In ogni caso, č un buon risultato frutto dell'impegno di tanti che dā risposte concrete a decine di lavoratori che vedono finire un periodo di grave incertezza e precarietā.
nota a cura della Cisl di Cagliari