03/09/2007
Sindacato SIULP protesta contro l'atteggiamento del comandante POLSTRADA
In una lettera firmata dal segretario provinciale del SIULP (il sindacato di polizia) Salvatore Deidda e indirizzata al Ministero dell'interno al dipartimento della P.S. al Capo della Polizia e al sindacato nazionale, vengono indirizzate vibrate proteste contro l'atteggiamento tenuto dal responsabile della Polstrada Sardegna e dall'assenza assoluta di relazioni sindacali.Nella lettera, il sindacalista si domanda :
" Le relazioni, introdotte dalla legge, servono proprio per raffreddare eventuali incomprensioni o conflitti che comprensibilmente possono sorgere fra le parti, ma la razionalità, il senso di responsabilità, debbono avere sempre la meglio per creare un’osmosi necessaria per agire sinergicamente nell’interesse comune. Pur mantenendo sempre saldi questi principi di grande importanza per noi, dobbiamo purtroppo rilevare che sono platealmente disattesi dal responsabile del Compartimento Polstrada Sardegna.
Ormai non si contano più i comportamenti anti sindacali e la mancanza di motivazione che accompagna ogni suo provvedimento.
Libero arbitrio, mancanza di motivazione nei provvedimenti, abuso di potere, sono tutte fattispecie che si verificano di frequente e che di fatto sono violazioni di legge, ed in quanto tali sono perseguibili giurisdizionalmente. Se un’organizzazione non è posta in condizione di svolgere il suo ruolo prima che si verifichi il vulnus, ed ogni qualvolta ( e purtroppo sono diventate proprio tante) se ne presenti l’occasione, l’unica possibilità di agire sarebbe quella di ricorrere innanzi ad un giudice. Ma ciò svilirebbe la sua funzione di mediazione: gli accordi ed i contratti sarebbero solo una perdita di tempo di risorse e di energie. Se così non è per l’amministrazione centrale, così non può essere per quella decentrata .
Non è assolutamente tollerabile che non si tenga conto dell’indirizzo delle commissioni provinciali,della legge 626/94, che non si concedano i benefici previsti dalla legge 104, non si adegua l’aggiornamento professionale predisposto dalla Questura determinando casi di assoluta inadempienza (personale che in un anno non svolge alcuna esercitazione di tiro, ecc. ecc.); Manca anche l’imparzialità che si dovrebbe garantire.
L'atteggiamento del comandante appare quasi persecutorio verso altre sedi, gli iscritti del SIULP Prima di intraprendere iniziative di protesta in provincia, chiediamo al Signor Questore di Cagliari un tavolo di lavoro - da Egli presieduto – con la partecipazione della delegazione SIULP e quella della Polstrada Sardegna, per verificare lo stato dei fatti e gli spazi( se vi sono) per allacciare delle relazioni sindacali accettabili, con quel dirigente.
Cagliari, 30 Agosto 2007
Il segretario generale provinciale
Salvatore Deidda