05/09/2007
Biglietteria Cagliari calcio: disagi per tutti, anche per i lavoratori.
La stampa sportiva ha dato grande risalto ai disagi sopportati dai tifosi in occasione della prevendita dei biglietti per la partita del Cagliari contro la Juventus. Attese di ore sotto il sole.
Naturalmente, ci si è dimenticati della condizione vissuta dai lavoratori addetti, costretti a lavorare per dodici ore in stanzini senza aerazione e condizionamento, con temperatura oltre i 45 gradi.
E' vero che si tratta di lavoratori a ritenuta d'acconto, ma le norme sulla salute e sicurezza si dovrebbero applicare a tutti (così dicono anche le più recenti leggi).
Perciò, la segreteria della Cisl ha inviato una lettera di denuncia alla ASL 8 chiedendo una verifica delle consizioni igienico ambientali:
Di seguito il testo della lettera:

Oggetto: Situazione igienico ambientale.
La scrivente segreteria territoriale denuncia a codesto spettabile Ufficio, la situazione di grave disagio igienico ambientale vissuta dai lavoratori addetti alla prevendita dei biglietti per le partite del Cagliari calcio.
La vendita avviene infatti nello stadio Sant’Elia in appositi locali di dimensioni molto ridotte, assolutamente privi di condizionamento e di aerazione adeguata e nei quali la temperatura è arrivata anche ad oltre 45 gradi centigradi.
Tenendo conto che l’orario della prevendita supera le dieci - undici ore giornaliere, l’ambiente di lavoro risulta insopportabile per i lavoratori ed assolutamente fuori degli standard previsti.
Si chiede pertanto un urgente ed autorevole intervento finalizzato a porre fine a tali condizioni lavorative di estremo disagio.
Certi che terrete conto in modo opportuno della presente, si inviano distinti saluti.