Le segreterie confederali e categoriali di CISL/FISASCAT e CGIL/FILCAMS e la RSU hanno avuto un incontro con la nuova dirigenza della società Multiservizi. la società in house di totale proprietà del Comune di Cagliari, per affrontare la questione riguardante i lienziamenti in corso dei 22 letturisti dei contatori dell'acqua.
Il nuovo amministratore delegato della Società, Giovanni Caria, e il presidente Matteo Casula hanno informato le organizzazioni sindacali sulla situazione.
La procedura di mobilità, ex legge 223, aperta nei confronti dei 22 lavoratori verrà ritirata nei prossimi a seguito del rinnovo dell'appalto della lettura dei contatori dell'acquia di Cagliari e di qualche altro comune viciniore, che sarà concesso da ABBANOA per i prossimi tre mesi. Sulla base di questo provvedimento, che dovrebbe essere ratificato nelle prossime ore, sarà ritirata la procedura di mobilità. Tuttavia, essendo il rinnovo dell'appalto di durata trimestrale, vi è il rischio concreto che essa sia riaperta a partire dal prossimo mese.
Nel frattempo, sulla base dell'affidamento alla Multiservizi del servizio delle caditoie ( i tombini della città - circa 75000) da parte del Comune (il valore è di 210000 euro per i prossimi tre mesi), saranno assunti ex novo, con contratto a tempo determinato a 25 ore, 17 lavoratori provenienti dalle ditte Sandalia e Locci che garantivano il telecontrollo e il call center ad ABBANOA e che, purtroppo, attualmente sono disoccupati.
Tutto ciò in attesa della costituzione di ABBANOA SERVICE che dovrebbe occuparsi in futuro di tali compiti e che quindi assorbirà le funzioni ed i lavoratori.
Nell'incontro si sono confermati gli impegni presi dal Sindaco di Cagliari in occasione della riunione svolta il 10 agosto scorso ma non ancora concretizzati per l'atteggiamento dilatorio di Abbanoa e per i continui rimpalli di responsabilità.
Nei prossimi giorni, si terrà l'incontro in Provincia per sancire il ritiro della procedura di mobilità e per siglare l'accordo per l'assunzione dei 17, con decorrenza il 20 settembre.
A parere della segreteria della Cisl e della FISASCAT la conclusione della vicenda, sia pure in via transitoria, appare soddisfacente, ma occorre insistere su ABBANOA perché si dia corso agli impegni presi.
Per il futuro, soprattutto nel caso in cui i 22 lavoratori oggi in Multiservizi passino ad ABBANOA, bisogna verificare con il Comune di Cagliari se intende valorizzare la società in house, cosa auspicabile anche alla luce della recente acquisizione delle quote al 100%. Ma per evitare che la società sia o diventi una scatola vuota, occorre dare gli affidamenti di attività necessari per irrobustire la società stessa e l'organico. Diversamente c'è il concreto rischio che il Comune abbia per le mani uno strumento pressoché inutilizzabile.
Al di là dell'emergenza, bisogna aprire un confronto con l'amministrazione comunale per chiarirne ruolo e funzioni, sempre nell'ottica di garantire realmente posti di lavoro e, nel contempo, fornire servizi efficienti ai cittadini.
La dirigenza della Multiservizi si è dichiarata d'accordo e si è impegnata ad aprire un tavolo di confronto con le OO.SS.
Per l'emergenza occupazione, siamo alle stretta finale e occorre verificare con attenzione il rispetto degli accordi da parte di ABBANOA e del Comune di Cagliari.