22/09/2007
Il Comune di Quartu intende assumere 10 lavoratori della formazione professionale
Il Comune di Quartu intende assumere 10 lavoratori della formazione professionale, provenienti dalle liste della legge 42.
E' quanto emerso nel corso di un incontro del Sindaco, Luigi Ruggeri, con le segreterie territoriali della CISL (Carta e Melis), CGIL(Marongiu) e UIL (Mereu).
Si tratta di un importante provvedimento, al di là del numero degli interessati, perché risponde alla logica degli accordi siglati in Regione per dare risposte occupazionali ai lavoratori della formazione professionale, inseriti nella L.R. 42. E' un'opportunità interessante perché vi è la possibilità per il Comune (ma in genere per tutti i Comuni e le Province) di aunmentare la propria pianta organica con un duplice vantaggio: sostenere un costo ridotto in quanto la Regione provvede a coprire il 75% del costo del personale assunto e perché si fruisce di professionalità (diplomati e laureati) di buon livello.
Il Comune di Quartu intende assumere, per il momento a tempo determinato per un periodo di tre anni, ma, se l'esperimento sarà buono, si potrà procedere alla trasformazione in assunzioni a tempo indeterminato.
Il Comune ha già informato l'assessorato regionale al lavoro della sua volontà, che sarà sancita nei prossimi giorni in una delibera, e si procederà alla raccolta dei curricula, nella massima trasparenza, dando la precedenza nelle assunzioni ai residenti nel Comune di Quartu S.E.
Il Sindaco ha anche informato le OO.SS. della volontà di procedere all'assunzione a tempo indeterminato di 4 LSU, con qualifica di impiegato, mentre i restanti 3 dovrebbero entrare a far parte della società di servizio in via di definizione. E' inoltre intenzione dell'amministrazione comunale bandire oltre trenta assunzioni a tempo determinato, inserire i collaboratori nella lista per le assunzioni a tempo determinato (così come previsto dalla legge finanziaria nazionale) ed assumere i precari con oltre trentasei mesi di anzianità presso i ruoli comunali (si parla di tre lavoratori). Tutto questo in un contesto nel quale, la città di Quartu, soggetta negli ultimi anni ad un forte incremento di popolazione, soffre di un rapporto molto basso dipendenti/cittadini: 1 a 200 contro la media di 1 a 80.
La segreteria della Cisl, rappresentata dal segretario generale Fabrizio Carta accompagnato dalla coordinatrice della formazione professionale, Anna Melis, ha espresso soddisfazione per un primo riscontro alle istanze sindacali e della Cisl in particolare, dirette a dare risposte occupazionali ai lavoratori della formazione, privati dalla riforma regionale di un posto di lavoro stabile.
D'intesa con CGIL e UIL, il sindacato territoriale invierà una lettera alla Provincia di Cagliari ed ai comuni della provincia perché prendano in considerazione l'assunzione dei lavoratori nei loro ruoli.
Sarebbe un modo per dare risposte occupazionali e valorizzare professionalità di spessore.
nota a cura della Cisl di Cagliari