La legge regionale 29/5/2007 prevede la possibilità che gli enti locali (Province, Comuni etc.) possano assumere nel proprio organico lavoratori della formazione professionale, iscritti nell'albo della L.R. 42, e fruire di incentivi regionali che coprono quasi tutto il costo del lavoro.
Il Comune di Quartu ha già manifestato la sua disponibilità. Alla Provincia e agli altri Comuni, le segreterie territoriali CGIL CISL UIL hanno invato una lettera di sensibilizzazione sull'argomento:
Oggetto: Ricollocazione personale L. 42/89.
Come è noto, la legge regionale 29/5//07 n. 2 art. 30 prevede la possibilità di ricollocazione dei lavoratori iscritti all’albo di cui alla legge regionale 42/89 all’interno delle province e degli enti locali in genere.
Risulta alle scriventi segreterie che l’assessorato al lavoro, con una sua nota, ha inviato tutta la documentazione necessaria chiedendo di segnalare le eventuali disponibilità da parte degli Enti.
La regione prevede diverse opzioni che consentono di potersi giovare di incentivi che possono arrivare al 75% del costo del lavoro, in caso di assunzioni a tempo indeterminato, determinato o convenzioni stipulate con gli enti di formazione o, direttamente, con singoli lavoratori.
A parere delle segreterie territoriali, sarebbe quanto mai auspicabile che simili opportunità siano colte, non solo per dare una risposta occupazionale a lavoratori in difficoltà, ma pur sempre ricchi di professionalità ed esperienza, ma anche per contribuire all’efficienza e all’efficacia della pubblica amministrazione, nonché per rimpinguare in termini qualitativi e quantitativi e senza soverchi costi aggiuntivi, organici spesso ridotti all’osso.
Certi della sensibilità delle amministrazioni in indirizzo, le segreterie si rendono disponibili ad incontri ad hoc.
(Marongiu, Carta, Mereu)