02/10/2007
Proseguono a ritmo serrato le assemblee per discutere l'accordo del 23 luglio.
A otto giorni dalla chiusura dei seggi per il referendum sull'accordo del 23 luglio 2007, proseguono a ritmo serrato le assemblee nei luoghi di lavoro e nelle leghe dei pensionati. Stiamo arrivando a superare, nella provincia di Cagliari e del Medio Campidano il limite delle duecento assemblee.
Di particolare rilievo l'insieme delle assemblee organizzate nel settore dei servizi e del commercio, (supermercati, mense e pulizie) nel settore metalmeccanico (nella zona industriale di Sarroch vi č stata un'altissima partecipazione di lavoratori (quasi mille) delle imprese edili e metalmeccaniche), nel settore degli elettrici (una decina di assemblee nelle diverse unitā produttive). Assemblee nei prossimi giorni anche nelle banche (Cagliari, Quartu e Sanluri), nel settore del pubblico impiego (Ministeriali, comunali e dip. enti locali, regionali), nel settore edile sono stati coperti tutti i cantieri fissi, nel settore dela scuola (5 assemblee nei diversi circondari), nel settore dei trasporti (FDS, CTM, ARST, FDS, Porto e aeroporto), nelle aziende del settore federgasacqua (abbanoa, sindyal e polimeri europa). Anche nelle poste, consultazione a tappeto, con il coinvolgimento di tutti i recapiti. Il settore dell'igiene ambiente si riunirā il 5 ottobre presso la sede della CGIL e quello dei telefonici e dello spettacolo in 4 assemblee presso il Jolly Hotel. Non mancano le iniziative dei pensionati (unitarie ma anche come Cisl): in particolare č prevista un'assemblea unitaria ad Assemini. Inoltre il settore agroalimentare, che soffre per le crisi dell'Unilever e dello zuccherificio, ha organizzato assemblee al Consorizio Agrario, all'Heineken, alla stessa Unilever.
Il quadro delle assemblee si perfeziona giorno giorno, dimostrando che i lavoratori ed i pensionati sono fortemente interessati all'accordo del 23 luglio 2007. Non mancano, naturalmente, gli spunti polemici, ma prevale la consapevolezza che il sindacato ha firmato un'ipotesi di accordo che consente di dare risposte concrete ai pensionati ( a partire dalle pensioni con basso reddito), ai giovani ed ai precari, ipotizzando un sistema di ammortizzatori sociali universale ed alcune agevolazioni per la totalizzazione dei contributi, il riscatto della laurea e provvidenze a favore dei lavoratori meno protetti, ai lavoratori attivi, con la decontribuzione dei premi aziendali di produttivitā. L'accordo cerca di affrontare in maniera seria ed equilibrata anche il superamento dello scalone e la questione della previdenza per le giovani generazioni.
Insomma, come lo definisce la Cisl, č un accordo per tutti ed in questo senso va valutato e discusso.
E' importante che i lavoratori e i pensionati votino SI per avere maggiore forza e per fare in modo che l'accordo si trasformi in provvedimenti legislativi attuativi, senza stravolgimenti e senza ammiccamenti verso nessuno.
La concertazione ed il confronto devono riprendere corso nell'interesse dei lavoratori, dei giovani, delle donne e dei pensionati.
LA CISL INVITA TUTTI A VOTARE SI PER L'INTESA DI LUGLIO.
nota a cura della segreteria della Cisl