L'esito drammatico di un tentativo di rapina, verificatosi a Pula, ai danni di un ufficio postale, ripropone con forza il problema della sicurezza per i lavoratori e per i cittadini: un morto e 2 feriti tra i banditi, un incolpevole cittadino in fin di vita, minuti di terrore vissuti dagli ostaggi e dai lavoratori delle poste sono gli esiti di alcune ore di follia.
E' difficile, a caldo, ragionare sulle responsabilità, se ve ne sono, ma quel che è certo che la Cisl esprime tutta la sua solidarietà ai cittadini vittime innocenti, alle famiglie prese in ostaggio ed ai lavoratori che hanno subito un danno grave, dal punto di vista psicologico e fisico, da questo gravissimo episodio di violenza. Sono momenti che sarà difficile dimenticare per tutti.
Sicuramente il problema della sicurezza nella società e negli uffici postali, come in quelli bancari o nei supermercati è un problema complesso, da affrontare con rigore e con impegno. C'è sicuramente da affrontare la situazione socio economica che costituisce il terreno fertile sul quale si innesacno gli episodi criminosi. Tuttavia occorre costruire dei deterrenti efficaci che impediscano o limitino al massimo le rapine.
Per questo la Cisl confederale, insieme alle categorie interessate, nel caso specifico la Cisl poste, intende attivare un tavolo di confronto con la prefettura e con l'amministrazione delle Poste, per studiare e mettere in pratica i provvedimenti idonei a ridurre al minimo il ripetersi di simili episodi.
nota a cura della Cisl Cagliari