11/01/2005
CICT – Porto Canale : Rinnovata la Rappresentanza sindacale aziendale della CISL.
Cagliari 7 gennaio 2004:
Nei giorni scorsi è stata rinnovata la rappresentanza sindacale della FIT CISL al CICT, l’azienda che gestisce il Porto Industriale di Cagliari. I nuovi rappresentanti sono: Daniele Mura, Raffaele Loddo e Giovanni Fadda.
La nuova squadra è stata presentata dal segretario regionale della FIT – settore porti – Corrado Pani e dal segretario generale della Cisl di Cagliari Fabrizio Carta, in un incontro con la direzione del personale.
Nel corso dell’incontro è stato chiesto ai rappresentanti aziendali di fare il punto sulla attività svolta nel 2004 e sulle prospettive future. A detta dell’azienda, l’andamento del lavoro nel corso del 2004 è stato positivo: sono stati lavorati, infatti, circa 500000 TEU, con il superamento delle previsioni e per il 2005 si prevede un ulteriore incremento di lavoro di circa il 50%. Per quanto riguarda il dragaggio del fondale, i tempi previsti sono evidentemente lunghi, ma ormai il bando per l’appalto dei lavori è stato fissato per i prossimi mesi e si prevede che i lavori, probabilmente, potranno partire intorno al mese di luglio prossimo. Per quanto riguarda il bando di selezione per i corsi regionali per nuovi 60 operatori, la cui domande scadono nei prossimi giorni, le selezioni dovrebbero essere portate a termine entro il mese di febbraio per poi partire con il corso vero e proprio. E’ stata poi rappresentata la necessità per l’azienda di reperire ulteriori aree, specie in considerazione del fatto che tra poco partiranno i lavori per il ripristino della banchina.
E’ stato, comunemente, sottolineato il fatto che la positività dell’avvio del lavoro al Porto Canale non è data solo dalle assunzioni dirette (circa 160) o indirette (già oggi alcune centinaia), ma nella prospettiva di sviluppo che esso può dare non solo alla città di Cagliari, ma all’intera Sardegna, per quanto attiene ai traffici. Per questo è necessaria un’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle strutture pubbliche interessate, a partire dalla Regione Sarda.

La delegazione sindacale ha sottolineato l’importanza di un rapporto costruttivo con l’azienda, senza confusione di ruoli, e ha ribadito la necessità che le problematiche attinenti alla formazione, alla sicurezza e all’applicazione della 62694, alla valorizzazione delle risorse umane e alla contrattazione di secondo livello, vengano affrontati in modo preventivo con le rappresentanze sindacali aziendali.
Nelle prossime settimane è stato inoltre decisa la convocazione di un’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti alla presenza del segretario nazionale della categoria Gianni Ursotti.