COMUNICATO STAMPA
Le segreterie regionali di CGIL CISL UIL, fortemente preoccupate per la gra-ve situazione economica e sociale della Sardegna, constatata la responsa-bilità e l’insufficiente azione della Giunta regionale e del Governo, rispetto anche alla domanda di lavoro, sviluppo e di coesione sociale che ormai ri-guardano tutti i territori, i lavoratori, i disoccupati e i pensionati, concor-dano sulla necessità di promuovere una straordinaria iniziativa di mobilita-zione e di lotta che, promossa appunta dal sindacato confederale, coinvol-ga non solo il mondo del lavoro dipendente, i pensionati e i disoccupati, ma anche le diverse categorie e le comunità locali (attraverso un’interlocuzione con le loro rappresentanze che verrà avviata quanto pri-ma).
In questa direzione una marcata attenzione e un diffuso coinvolgimento riguarderà i disoccupati.
CGIL CISL UIL valutano indispensabile questa giornata di mobilitazione e di lotta interpretando anche l’esigenza non più rinviabile di un rilancio dell’azione rivendicativa verso il Governo e l’Unione Europea, che proprio in questa fase dovrebbero invece dare risposte decisive per rilanciare lo sviluppo e il sistema produttivo e delle reti.
CGIL CISL UIL, pur nella specificità della loro rappresentanza, ritengono in-dispensabile con questa iniziativa farsi interpreti di bisogni e domande che provengono dall’intero popolo sardo, e pertanto concordano di promuove-re questa straordinaria giornata di mobilitazione e di lotta entro la seconda decade di novembre.
La data e le modalità della giornata di mobilitazione e di lotta verranno comunicate lunedì mattina con un documento che verrà approvato dalle segreterie unitarie e che evidenzierà le principali ragioni dell’iniziativa.
I Segretari generali CGIL CISL UIL della Sardegna
(Giampaolo Diana – Mario Medde – Francesca Ticca)