11/01/2005
Comune di Cagliari: vertenza lavoratori cimitero; dall'assessorato alle politiche sociali nessuna risposta. Si chiede l'intervento del Sindaco.
La Cisl e la Cgil di Cagliari hanno inviato una lettera la Sindaco del Comune di Cagliari per chiedere di sbloccare la situazione dei lavoratori del cimitero, tuttora senza posto di lavoro. Di seguito il testo della lettera firmata da Fabrizio Carta (Cisl) e Nicola Marongiu (Cgil):

Al signor Sindaco:

Nella giornata del 23 dicembre scorso, l’antivigilia delle festività Natalizie, siamo stati convocati dall’assessorato alle politiche sociali per comunicarci in che termini si sarebbe intervenuti per porre parziale rimedio alla situazione che si è generata a seguito del passaggio delle attività di tumulazione di cui alla nuova gara d’appalto.
Nell’incontro, presenti il Direttore Generale dell’Amministrazione Comunale, l’Assessore alle Politiche Sociali, la Dirigente Responsabile, ci è stata prospettata una soluzione che consisteva nell’inserimento di cinque operatori presso la Cooperativa Insieme 2000, con il mantenimento del livello di retribuzione acquisito e in un impegno a ricercare una soluzione occupazionale, in tempi brevi, per gli altri due lavoratori.
Il legale, presente per conto della citata Cooperativa, ha confermato l’intendimento e il successivo inoltro di una lettera raccomandata a cinque operatori sembrava prefigurare la parziale positiva soluzione della vicenda.
Invece, nonostante il formale riscontro operato dagli interessati che ha seguito il contatto telefonico come richiesto nella lettera, si è perso ogni contatto con la Cooperativa e non per fatti casuali ma per una evidente precisa volontà.
Tra l’altro la tempistica di soluzione della vicenda non è fatto trascurabile per la stessa possibilità che si possa procedere nella direzione da Voi indicata.
Nel corso della riunione del 23 dicembre avevamo provveduto a richiedere all’assessorato la stipula di un promemoria condiviso che rendesse evidenti, ed esigibili, le volontà manifestate in quella sede. Il legale presente per la Cooperativa si rese indisponibile per l’assenza di una specifica e formale procura e i Vs. riferimenti per l’Amministrazione Comunale intervennero a rassicurare tutti sul fatto che si sarebbe proceduto tempestivamente (per tutti e sette gli operatori, attraverso una soluzione articolata).
Con tutta evidenza, con l’evidenza dei fatti, cosi non è.
A questo punto, per gli impegni assunti dalla Sua Amministrazione nel corso della riunione e per quanto oggetto di dibattito in Consiglio Comunale, è necessario un Suo intervento chiarificatore, si auspica risolutivo, di tutta la vicenda.