Le Segreterie regionali CGIL CISL UIL confederali e di categoria, riunitesi il 25 ottobre 2007 per fare il punto sulla situazione del settore della formazione professionale in Sardegna, in particolar modo in ordine allo stato di attuazione degli accordi finora siglati con la Giunta regionale, rilevano con grande preoccupazione il perdurare e l’inasprirsi della crisi del settore, specie in ordine all’attività formativa, alla garanzia dell’occupazione dei lavoratori e anche per quanto attiene il futuro medesimo del settore.
Gli accordi siglati in questi anni sono rimasti lettera morta, e si avvicina la cessazio-ne degli effetti dell’unico strumento, la legge regionale n. 42/1989, posto a garanzia del diritto al lavoro degli operatori della Formazione.
Infatti:
§ manca la realizzazione, sia negli enti privati che nei centri pubblici, delle azioni di formazione previste dal piano formativo 2007 e necessarie sia per gli studenti che per i molti lavoratori ormai da tempo inattivi;
§ non è stata attuata, se non in misura del tutto inadeguata ed insufficiente, la mo-bilità verso i centri regionali di formazione professionale dei lavoratori in cassa integrazione al 50%;
§ la stessa CIG è stata applicata in maniera disomogenea e in aperta violazione de-gli accordi e, nonostante le promesse della Giunta regionale, non vengono pagate dall’INPS le indennità di CIG non solo ai lavoratori della legge 42, ma anche a molti lavoratori della legge 47. Tutto ciò coesiste col mancato e/o ritardato pa-gamento degli stipendi, con arbitrarie e illegittime sospensioni del lavoro e con nuove iniziative sul fronte del licenziamento da parte degli enti;
§ non sussiste ad oggi, se non in misura risibile, la possibilità concreta del ricollo-camento degli operatori della formazione professionale presso Enti locali ed altri Enti pubblici, fino al punto da poterla ormai definire inapplicabile, per esplicita responsabilità della Regione.
Nel rivendicare in extremis l’attuazione integrale degli accordi firmati, a partire dalla realizzazione delle attività formative, le scriventi segreterie, considerato l’avvicinarsi del termine del 31 dicembre 2007, in cui cessano gli effetti di garanzia della legge regionale n. 42/1989, chiedono comunque nuove misure, anche normative, in grado di tutelare i lavoratori durante il periodo di attuazione degli accordi, che ormai non potrà più aversi nel 2007, anche considerando fin da ora il rifinanziamento della Legge n. 42/1989 per il tempo necessario.
La gravità della situazione costringe le scriventi segreterie ad avviare immediate a-zioni di lotta senza esitazione alcuna per sostenere con forza le responsabili rivendi-cazioni, propedeutiche all’attuazione della riforma del settore.
Per queste ragioni dichiarano da subito lo stato di MOBILITAZIONE GENERALE del settore della formazione professionale, finalizzata alla realizzazione di una MANIFE-STAZIONE di LOTTA che verrà sostenuta dall’ASSEMBLEA REGIONALE dei delegati della formazione professionale che si terrà a CAGLIARI il 31 ottobre 2007.
p. le segreterie regionali FLC CGIL – CISL SCUOLA - UIL SCUOLA p. le segreterie regionali CGIL CISL UIL
(P. Loddo A. Spanu – E. Frau – L. Salaris) (G. Mele – O. Putzolu – F. Ticca)