Una vertenza che sembrava risolta, quella dei lavoratori di Mulitservizi, si riacutizza e rischiano nuovamente il posto di lavoro i 42 lavoratori, a causa della mancata applicazione di un accordo, intercorso tra Comune di Cagliari e Regione Sarda.
Il 10 di agosto scorso, sembrava che tutto fosse a posto. Un vertice in Comune tra Giunta, Consiglieri di maggioranza e di opposizione, Sindacato e lavoratori, sembrava aver delineato la soluzione.
Abbanoa si era impegnata a costituire una società in house, destinata ad assorbire diversi lavoratori precari della provincia di Cagliari e, in particolare i 22 dipendenti della Multiservizi, incaricati da tre anni del servizio della lettura dei contatori della città ed altri venti lavoratori provenienti da diverse gestioni cessate, collegate con Abbanoa (telecontrollo, centralino, gestor). In attesa della definizione dell'iter per la costituzione di Abbanoa Service, Multiservizi, la società in house del Comune capoluogo, aveva ritirato la procedura di mobilità aperta nei confronti dei propri lavoratori ed aveva assunto, a tempo determinato, gli altri venti fino al 25 dicembre. Una soluzione tampone, ideata, in attesa del passaggio di tutti i dipendenti ad Abbanoa Service.
Nei giorni scorsi, il colpo di scena: l'assemblea dei soci di Abbanoa boccia la nascita di questa nuova società e mette in forse il posto di lavoro di 42 persone.
Oggi, in Consiglio Comunale, si è svolta un'assemblea aperta, alla quale hanno partecipato diversi consiglieri di maggioranza e di opposizione, i lavoratori, nonchè i segretari della Cisl, Fabrizio Carta e della Fisascat, Giuseppe Atzori.
Nell'intervento sindacale, si è chiesto al Comune di evitare rimpalli di responsabilità tra Regione e Comune e di perseguire la strada maestra della stabilizzazione all'interno di Abbanoa (visto che l'ipotesi Abbanoa Service sembra tramontata e comunque impossibile da realizzare entro dicembre). E' stato però chiesto anche l'impegno da parte dell'amministrazione cagliaritana di trovare soluzioni alternative, valorizzando il ruolo della società Multiservizi, ampliandone l'ambito di attività e gli affidamenti. Insomma, la Giunta deve delineare un piano di impresa serio e ragionato per dare certezze ai dipendenti e un ruolo alla Società stessa.
E' stato ricomposto un tavolo unitario tra tutte le forze politiche, mentre le organizzazioni sindacali si attiveranno, tramite le strutture regionali, per aprire un confronto immediato con l'assessore Mannoi.
Quel che è certo è che non si possono mettere in discussione i posti di lavoro di persone che hanno fornito alla città servizi efficienti e indispensabili, quali la letttura dei contatori e la pulitura delle caditoie
Il presidente del Consiglio Comunale, Ghigo Solinas, si è impegnato ad una riconvocazione entro la settimana prossima, mentre il Sindaco e la giunta si adopereranno per un confronto urgente con la Regione sarda.