Le liste della FP/CISl, nel rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie nel pubblico impiego (sanità, enti locali, agenzie fiscali, parastato, stato) ottengono un lusinghiero risultato.
La Cisl è al primo posto, complessivamente, sia in Regione che in Provincia di Cagliari e ottiene significativi risultati anche nel Medio Campidano.
Un comunicato stampa della Cisl regionale parla della CISL come primo sindacato del pubblico impiego. È questo l’esito della consultazione elettorale per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie (R.S.U.). L’impegno dei dirigenti della Federazione, delle rappresentanze aziendali, dei lavoratori e dell’intera organizzazione ha consentito un successo importante nei diversi comparti del Pubblico impiego (Enti locali, Sanità Stato, Parastato, Agenzie fiscali) con percentuali di crescita significative, rispetto alle elezioni del 2004, nelle Autonomie Locali (+5%) e nella Sanità (+2,7%).
Si è trattato di una consultazione elettorale che ha coinvolto circa 30.000 lavoratori, con una partecipazione al voto di circa l’80% degli aventi diritto al voto.
È un segnale di grande rilevanza per la CISL e il sindacato sardo e una conferma della sua rappresentatività, ma anche una ulteriore prova del suo radicamento nella società e nei posti di lavoro.
Nella provincia di Cagliari,( a spoglio quasi ultimato), la Cisl registra un aumento di oltre il 3%, complessivo, arrivando al 25,58% dei voti contro il 24,21% CGIL, il 21,85% UIL. Gli altri raccolgono invece, tutti insieme, il 28,36% dei voti.
Comparto parastato Cisl 27,61%.
Comparto Stato: Cisl 31,90%.
Agenzie fiscali 23,45%
Enti locali (dato non definitivo) circa il 30%.
Sanità: il 18,76% con un incremento di più del 4%.
Nel Medio Campidano, pur con dati non definitivi, negli Enti locali la Cisl supera per pochi voti la CGIL, mentre nella sanità si avvicina molto al dato della consorella.
Tutto ciò testimonia del buon lavoro svolto dalla struttura cagliaritana, in un ambiente non facile, anche per la forte presenza del sindacato autonomo e delle associazioni professionali che polverizzano il voto e rendono difficile catalizzare i consensi sul sindacato confederale.
E' un risultato raggiunto comunque con il forte impegno dei delegati e della categoria: LA CISL E' VIVA E VITALE E LE SUE IDEE SONO CONDIVISE DA MOLTI.