Si riunisce il 12 dicembre, con inizio alle ore 9,30, presso la sala riunioni di Via Ancona, il consiglio generale della Cisl di Cagliari.
All'ordine del giorno la situazione politico sindacale e il tesseramento. Ai lavori prenderą parte il segretario generale regionale Mario Medde.
La relazione della segreteria ripercorrerą le tappe dell'attivitą della Cisl cagliaritana, durante il 2007.
Accanto a momenti di crisi, come il caso dell'Unilever, tuttora in corso, l'annosa vertenza Scaini e le problematiche relative a Sardarecapiti, appalti delle pulizie, Ecoserdiana, Sviluppo Italia, Mineraria Silius, Case di cura private, Multiservizi, si passeranno in rassegna le iniziative sindacali avviate in provincia di Cagliari e del Medio Campidano.
L'assemblea unitaria dei delegati alla sicurezza dello scorso aprile, con 300 partecipanti e ospiti qualificati, indetta anche per protestare contro le continue morti sul lavoro; la consultazione referendaria sull'accordo per il Welfare, che ha visto circa 30000 lavoratori e pensionati a Cagliari e pił di 8000 nel Medio Campidano, esprimere il loro voto, in una grande prova di democrazia; la recente manifestazione unitaria di sabato 1° dicembre con oltre 20000 partecipanti nelle strade del capoluogo della Sardegna, l'assemblea unitaria per il rilancio del Medio Campidano. Ma tante sono state le iniziative della Cisl cagliaritana, a partire dall'assemblea organizzativa del 5 luglio scorso, per seguire con la realizzazione dei momenti di formazione previsti per 35 delegati sindacali, l'incontro con la stampa ed altri seminari e incontri serali, la partecipazione al percorso di costruzione dei plus, gli scioperi della formazione professionale (culminati con lo sciopero della fame di alcuni dipendenti) le manifestazioni dei pensionati a sostegno della vertenza nazionale per il recupero del valore d'acquisto delle pensione e per il fondo per la non autosufficienza, la tematica dell'emersione nei call center e nell'edilizia, le stabilizzazioni dei precari nella P.A. e dei lavoratori socialmente utili, sono stati solo alcuni dei momenti pił importanti.
Insomma, un anno, il 2007, vissuto con grande intensitą e impegno teso a migliorare la condizione dei lavoratori e dei pensionati e dei loro redditi e a difendere l'occupazione che, nonostante le statistiche, registra tassi di disoccupazione, specie femminili e giovanili, piuttosto alti e pericolosi fenomeni di scoraggiamento nella ricerca del lavoro.
Insomma, un sindacato quello cagliaritano vivo e in buona salute, come hanno dimostrato anche i recenti successi nel rinnovo delle RSU nel pubblico impiego, nell'Universitą, nella Regione e nell'elezione del Comitato Portuale. La crescita dei servizi in quantitą, numero e qualitą testimoniano del resto del buon lavoro svolto.